Santo Romano e Francesco Pio Maimone, cosa lega i due omicidi: la scarpa sporcata, la pistola sparita, l'amico in comune tra i due presunti assassini

Santo Romano e Francesco Pio Maimone, cosa lega i due omicidi: la scarpa sporcata, la pistola sparita, l'amico in comune tra i due presunti assassini
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Corriere della Sera INTERNO

C’è un filo rosso lungo 560 giorni che unisce gli omicidi di due ragazzi innocenti: Francesco Pio Maimone e Santo Romano. Un filo rosso, del colore del sangue e della violenza. Ci sono più analogie tra i due delitti, quello degli chalet di Mergellina a Napoli e quello avvenuto a San Sebastiano al Vesuvio, davanti al Comune. Circostanze e particolari simili nella dinamica, un humus criminale comune per i due presunti assassini, la stessa natura pacifica e solare per Santo e Francesco Pio. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

C'è chi lo ha aiutato a fuggire, chi ne ha coperto la fuga, chi lo ha aiutato a disfarsi della pistola, chi invece lo ha ospitato durante la notte e chi, sui social, ha inneggiato alle pistole subito dopo i fatti. (ilmattino.it)

Santo Romano ucciso a San Sebastiano al Vesuvio, prima l’assassinio poi lo spritz a Chiaia: la fuga del babykiller

E svela anche il prezzo del “ferro” nascosto in auto: «La pistola? L’ho pagata 500 euro». Vero o falsa che sia questa storia dei rom, basta da sola a mettere a fuoco la personalità di Luigi, il 17enne indagato per l’omicidio del 19enne Santo Romano, sabato notte a San Sebastiano al Vesuvio (ilmattino.it)