Sinner-Fritz fa volare gli ascolti: è tra le partite più viste in tv nella storia del tennis italiano

Sono stati diffusi gli ascolti della finale delle ATP Finals tra Jannik Sinner e Taylor Fritz, andata in onda su Rai2, Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, nonché sulle rispettive piattaforme streaming (RaiPlay, SkyGo e Now). Il primo dato che emerge, quello della seconda rete nazionale, fa capire parecchie cose. Innanzitutto il numero secco: 3.513.000 spettatori rilevati, con uno share del 20,78% (traduzione: più di un televisore su cinque acceso in quel momento era collegato con l’Inalpi Arena di Torino). (OA Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ieri ha battuto l'americano Taylor Fritz senza perdere un set: non accadeva dal 1986 con Lendl (Avvenire)

L'ennesimo traguardo storico del fuoriclasse altoatesino, raggiunto davanti al pubblico italiano, per consolidare il suo posto sul trono del tennis mondiale. Il trionfo agli Atp Finals Con la conquista degli Atp Finals, da primo giocatore classe 2000 a vincerle e primo senza perdere un set dall'impresa di Ivan Lend del 1986, Sinner chiude un'annata da sogno, confermando il suo primato in cima al ranking e dimostrando ancora una volta di essere il tennista più forte del mondo. (QuiFinanza)

Jannik Sinner ha sorpreso tutti al momento della premiazione dopo la vittoria nelle ATP Finals di Torino, dedicando un pensiero speciale a Carlos Bernardes, l'arbitro brasiliano che andrà in pensione a fine anno: "Grazie mille, una carriera straordinaria". (Fanpage.it)

Sinner, il colpo che annichilisce Fritz: "Dritto di proporzioni eiche", occhio al rallentatore

De Minaur, Fritz, Medvedev, Ruud e ancora Fritz sono stati battuti 2-0, non si è mai arrivati al terzo set: un percorso così netto ed epico non capitava dal 1986 con Lendl. (il Giornale)

Ha ballato come nessun altro, quest’anno, Jannik Sinner, e adesso se ne sta lì con la coppa accanto, giura di essere felice («Lo sono, lo sono») ma lo dimostra a modo suo; degli otto furibondi giorni di Torino, compendio di dodici mesi mai noiosi, rimangono un coriandolo nei capelli e la gioia di aver riunito la famiglia intorno a sé. (Corriere della Sera)

Forse davvero era già tutto previsto, il 23enne altoatesino era dato da tutti come il favoritissimo per l'ultimo atto contro il californiano già sconfitto nettamente nella finale degli ultimi Us Open, poche settimane fa. (Liberoquotidiano.it)