Il richiamo di Giorgetti: "Tutti devono contribuire". E Moody's conferma il rating
Per crescere e tenere i conti in ordine «serve il contributo di tutti». È l’appello del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che in collegamento con l’assemblea dell’Anci, ha rivendicato ancora una volta i successi dell’approccio prudente del governo. «Il crescente e robusto interesse degli investitori per i nostri titoli di Stato, la significativa riduzione dello spread e le positive valutazioni» delle agenzie di rating tra cui due hanno rivisto al rialzo l’outlook. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
L'agenzia di rating Moody's ha analizzato la situazione economica e di bilancio dell'Italia, confermando che, per i 2024, il nostro Paese non riuscirà a raggiungere gli obiettivi che il Governo si era posto. (QuiFinanza)
Baa3 con outlook stabile - lo stesso dello scorso mese di giugno, e spiega che «non è un’indicazione per un’azione di rating nel futuro». Per Moody’s anche se «i risultat… (la Repubblica)
Moody's prevede che la crescita dell'Italia "resti moderata sotto l'1% quest'anno" in seguito alla "debole domanda interna e delle esportazioni" dovuta alla decelerazione della Germania. L'Italia ha al momento un rating Baa3 con outlook stabile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Moody’s ha confermato il rating per l’Italia. L’agenzia ha annunciato il completamento della revisione del giudizio sul debito sovrano del Paese, precisando che non si tratta di «un'indicazione» sulle future decisioni sul rating stesso. (ilmessaggero.it)
– Moody’s stima una crescita dell’Italia “moderata sotto l’1%” nel 2024, a seguito della “debole domanda interna e delle esportazioni” legata alla decelerazione in Germania. E’ quanto reso noto dalla stessa agenzia, che ha completato la revisione del rating dell’Italia e precisato di non avere adottato alcuna azione: “non è un’azione sul rating e non è un’indicazione” su future decisioni, ha quindi aggiunto l’agenzia. (Agenzia askanews)
La crescita dell’Italia si mantiene moderata e quest’anno sarà sotto l’1%, con un deficit in calo al 4,6% e un debito che, invece, sale. L’analisi di Moody’s mostra come i fondi del Pnrr continuino a sostenere le prospettive del Paese. (AltaRimini)