Cartabellotta: l’Italia invecchia e il Sistema Sanitario è in affanno

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la Repubblica SALUTE

Se prima della pandemia la tenuta del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) era tema di dibattito solo tra gli addetti ai lavori, oggi condiziona 60 milioni di persone e mette a rischio il diritto costituzionale alla tutela della salute, in particolare per le fasce socio-economiche più deboli, gli anziani e i fragili, per chi vive nel Mezzogiorno e nelle aree interne e disagiate. Infatti, numerosi problemi affliggono la vita quotidiana delle persone: interminabili tempi di attesa, pronto soccorso sovraffollati, difficoltà a trovare un medico di famiglia vicino casa, migrazione sanitaria, aumento della spesa privata e impoverimento delle famiglie, fino alla rinuncia alle cure. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

l libro scritto insieme a Milena Gabanelli “Codice rosso” Simona Ravizza (rtl.it)

Sanità, allarme delle società scientifiche: oramai tra gli ultimi in europa Di fatto è in atto un processo di sostituzione del pubblico con il privato ai danni dei più poveri (Ottopagine)

Altri articoli in Lettere al direttore 22 OTT (Quotidiano Sanità)

“Sono un Cardiologo Intensivista della Azienda Ospedaliera di Perugia ed insegno all’Università. Ho fatto parte di numerose associazioni scientifiche Nazionali ed Internazionali lavorando anche come membro del direttivo scientifico. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Ci saranno sicuramente risorse, ma la suddivisione tra 2025 e 2026 è in corso. Appena avremo i dati li daremo”: parole e musica recentissime di Orazio Schillaci, che sulla Sanità nazionale da lui presieduta non era andato oltre questo. (AlessioPorcu.it)