Mondiali in vasca corta, l'Italia vince l'oro nella staffetta 4x50 metri mista stile libero
L'Italia torna sul gradino più alto del podio dei Mondiali di nuoto in vasca corta e lo fa con la staffetta 4x50 metri stile libero mista. Leonardo Deplano, Alessandro Miressi, Silvia Di Pietro e Sara Curtis ha conquistato il titolo iridato chiudendo in 1'28"50 e precedendo il Canada (1'28"60) e la Polonia (1'28"80)., Italia che parte forte grazie a Deplano che, con un'ottima seconda vasca, è passata al comando subendo però il ritorno degli avversari con Miressi in vasca. (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altri giornali
Apre Leonardo Deplano solido in 21"08, prosegue Lorenzo Zazzeri in 21"25, poi l'evergreen Silvia Di Pietro sempre performante in 23"71 e la reginetta Sara Curtis, che avrà anche la finale dei 50 dorso, chiude sprintando in 23"42. (Quotidiano Sportivo)
Ci si sta avvicinando alla conclusione dei Mondial di nuoto in vasca corta di Budapest alla Duna Arena. Si è appena conclusa la quarta giornata di batterie di questa edizione iridata che si sta svolgendo nella capitale ungherese. (NUOTO UNO STILE DI VITA)
Le ragazze della 4x200 lo fanno due volte, togliendolo a un quartetto che aveva Pellegrini e Quadarella; e Sara Curtis si migliora e va in finale nei 50 dorso. Piovono mondiali, ma piovono anche record italiani ai mondiali in vasca corta a Budapest; e uno di questi, quello di Alberto Razzetti nei 200 farfalla, vale l’argento iridato ed è pure primato d’Europa. (ilmessaggero.it)
Gli atleti italiani hanno superato i russi sotto bandiera neutrale (1'29"94) e gli Stati Uniti (1'31"09). Vola la staffetta 4x50 stile libero mixed dell'Italia nella quarta giornata dei Mondiali di nuovo in vasca corta a Budapest. (Il Mattino di Padova)
L'oro è stato vinto dal canadese Ilya Kharun, in 1'48''24, e il bronzo è andato al polacco Krzysztof Chmielewski. . (Il Mattino di Padova)
Un’altra medaglia, 3 record italiani e due settimi posti: è il bilancio azzurro della terza giornata ai Mondiali di vasca corta di Budapest. Dopo un 200 farfalla testa a testa con il canadese di origine russa, Ilya Kharun che firma il record dei campionati in 1'48"24, il Razzo d'Italia cancella uno dei record europei più pesanti che era fermo dal 2015 e apparteneva all'ungherese Lazslo Cesh. (La Gazzetta dello Sport)