Bonus Natale: arrivano le FAQ del MEF

Con la recente pubblicazione del D.L. 167/2024 il bonus Natale interessa una platea molto più ampia di utenti. Con la pubblicazione di 24 Faq, il Ministero dell’Economia e della Finanza interviene sul tema, con specifica attenzione ai lavoratori della Pubblica Amministrazione. In base alle attuali previsioni normative, il diritto al beneficio sussiste nell’ipotesi in cui siano presenti, congiuntamente, un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro, almeno 1 figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, fiscalmente a carico e l’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente (di cui all’art. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Ne parlano anche altri giornali

Sono in arrivo le tredicesime e con esse il cosiddetto bonus Natale. Inizialmente, con un decreto legislativo approvato in via preliminare a fine aprile, era stato previsto di erogare il bonus a gennaio 2025 (bonus Befana), ma poi si è deciso di anticiparlo al prossimo mese di dicembre. (Il Sole 24 ORE)

La condizione è che essi siano titolari di reddito di lavoro dipendente nel 2024. L’accesso al beneficio è garantito per i lavoratori dipendenti sia del settore privato che pubblico. (Il Sole 24 ORE)

Iniziò con Renzi nel 2014 con 80 euro al mese, ha continuato Conte con aiutini a pioggia a persone e imprese per non far collassare il sistema durante il Covid, continua nel solco dell’innovazione anche la Giorgia nazionale con una ben più misera strenna natalizia di 100 euro una tantum anticipata dalla Befana a Babbo Natale (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Bonus Natale 2024, a chi spetta

“L’indennità – ci spiega Giovanna Piazzo del Consorzio nazionale dei Caaf Cgil – è corrisposta, unitamente alla tredicesima mensilità, direttamente dal datore di lavoro su richiesta del lavoratore che deve attestare di essere in possesso dei requisiti previsti per avere diritto al beneficio che riguardano non solo la situazione reddituale, ma anche la propria situazione familiare”. (FLC CGIL)

22/E dello scorso 19 novembre, in cui si illustrano le nuove regole. I datori di lavoro potranno riconoscere il cosiddetto “Bonus Natale”, pari a euro 100, ai lavoratori con almeno un figlio a carico a prescindere dal fatto che siano coniugati, separati, divorziati, monogenitori o conviventi (ai sensi della legge n. (Consulenti del Lavoro)

È previsto per effetto del D.L. n. (MySolution)