Fake news sul mare dopo l’alluvione: vittoria (e scuse) per gli hotel di Rimini
Fake news sul mare dopo l’alluvione: vittoria (e scuse) per gli hotel di Rimini Il tribunale condanna due società querelate per diffamazione dall'associazione albergatori per due post sui social: deridevano il mare romagnolo dopo il dramma del maggio 2023 Getting your Trinity Audio player ready... di Angela Sannai e Cristina Rossi RIMINI – L’immagine di un uomo ricoperto di melma e fango che emerge dalle acque, presentata dal commento: “Quando ti godi il primo bagno dell’estate a Rimini”. (Dire)
La notizia riportata su altri giornali
Per l'associazione degli albergatori, infatti, "i gestori delle pagine fb avevano postato immagini e commenti denigratori sul mare di Rimini, così arrecando un pregiudizio all'immagine della città e della sua economia turistica". (la Repubblica)
– commenta il sindaco Jamil Sadegholvaad - una salvaguardia che portiamo avanti non solo a parole, ma con i fatti, attraverso investimenti e opere, in cui da anni la città è impegnata e che hanno contribuito a valorizzare quello che da sempre rappresenta il cuore della nostra economia e della nostra identità. (Corriere Romagna)
Il Tribunale di Rimini ha emesso due decreti penali di condanna nei confronti delle società che gestiscono le pagine social «Commenti Memorabili» e «Pastorizia Never dies», che nell’estate del 2023 erano state querelate per diffamazione da Federalberghi Rimini per alcuni «meme» pubblicati in particolare su Facebook, in cui le spiagge della città romagnola erano state prese di mira per la presunta sporcizia del mare. (Corriere della Sera)
Lo sa bene Teresa Tortora, 43 anni, che lavora come social media manager per il gruppo alberghiero Lombardini che gestisce 5 hotel a Bellaria (con il Valentini family village) e un’altra decina tra il lago di Garda e la Toscana. (il Resto del Carlino)
Soldi che Federalberghi “consegnerà alla Protezione civile – annuncia la presidente Patrizia Rinaldis – che anche in questi giorni è impegnata a portare sostegno nelle zone alluvionate”. , che li avevano querelati. (il Resto del Carlino)
Avevano postato nell'estate 2023 immagini e commenti denigratori sul mare di Rimini , creando non pochi problemi di immagine alla città nel pieno di una stagione turistica segnata anche da un... (Virgilio)