Stangata Bitcoin, le tasse potrebbero passare dal 26% al 42% nel 2025: le dichiarazioni del viceministro Maurizio Leo
Preoccupazioni per una possibile stangata sulle criptovalute: ecco cosa potrebbe cambiare per gli investitori e il mercato Negli ultimi giorni è esploso un acceso dibattito sull’ipotesi di un pesante aumento delle tasse sulle plusvalenze generate dalle criptovalute, in particolare sui Bitcoin. A sollevare la questione è stato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, durante la presentazione della legge di Bilancio 2025. (Brocardi.it)
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Invece probabilmente non se ne farà nulla, perché «c’è un tema di allineamento geopolitico: noi lavoriamo con Musk e sosteniamo Trump e la loro posizione è chiara» ha spiegato il deputato della Lega, Giulio Centemero. (Corriere della Sera)
Episodio 8223 ottobre 2024 Bitcoin, il governo vuole aumentare l’imposta dal 26% al 42% di Vito Lops (Il Sole 24 ORE)
La Lega alza la voce contro uno degli aumenti di tasse inseriti nella legge di Bilancio messa a punto dal ministro leghista dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Si tratta del forte incremento del prelievo sui guadagni ottenuti con gli investimenti in criptovalute (bitcoin etc), con l’aliquota che salirebbe dal 26 al 42%, a partire dal 2025. (Il Fatto Quotidiano)
Costituzione della Repubblica, articolo 47 "la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme". Quindi si dovrebbe essere incoraggiati a farlo. Ma, sempre art.47, riporta “disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito". (Aduc)