I due messaggi nascosti nel video di Beppe Grillo
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Il messaggio di Beppe Grillo presenta due aspetti distinti. Il primo può essere così riassunto: io l’ho creato e tu (Giuseppe Conte) lo hai distrutto. Quello che tu ora utilizzi, il nome è il simbolo, non ti appartiene. (E su questo Grillo ha dalla sua la decisione di un tribunale). Hai creato con un utero in affitto un partito di sinistra progressista, ma lo sai che cosa ti dico ora: l’utero è mio e me lo gestisco io. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altre testate
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, parlamentare M5s. Vorrei partire da lontano per raccontare questa storia, perché credo possa servire a capire dove siamo oggi e soprattutto dove stiamo andando. (L'HuffPost)
Rompendo con Beppe Grillo, Giuseppe Conte in realtà emancipata e salva (salva perché emancipa) l’anima più autentica e dirompente del grillismo. Completa la sua parabola anti-establishment e anti-liberista, portando dalle piazze dentro i gangli del potere le sue istanze più rivoluzionarie, fino a cambiarne volto, morale e ascendenza di classe. (Il Fatto Quotidiano)
Bisognerà rassegnarsi a vedere scomparire la parola “grillino” dal vocabolario della politica italiana? Resterà certo negli almanacchi dell’entomologia, quindi nessuna pena: niente svanisce, tutto si conserva. (la Repubblica)
In un certo senso, è successo a Grillo quello che s'era già visto con Umberto Bossi: l'uno e l'altro sono riusciti a creare un movimento politico di successo, ma alla fine entrambi sono stati messi da parte (il Giornale)
Non è scontato arrivarci uniti, ma sembra più necessario che mai, anche perché una sconfitta per il centrosinistra significherebbe perdere una delle poche Regioni ancora non in mano alla maggioranza. (ilmessaggero.it)
È di ieri l’ultimo post, sibillino ("anche persone che pensiamo siano vere, sono false", la frase di chiusura) dove appare chiara la volontà di non uscire di scena e riprendersi la sua creatura politica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)