Manovra 2025, chi vince e chi perde: pensioni, stipendi, bonus per famiglie e imprese. Tutte le novità
Il via libera della Camera è già arrivato, ora si attende quello del Senato il 28 dicembre. La nuova manovra da 28,4 miliardi del governo Meloni prevede diverse novità, dal taglio del cuneo fiscale che diventa strutturale, con benefici per alcune fasce di reddito in busta paga, fino alle pensioni, con novità sia degli assegni sia delle forme per le uscite dal lavoro flessibili. Ma i cambiamenti riguardano tutti, dalle famiglie alle aziende fino ai lavoratori, dipendenti o autonomi che siano. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
Si apre oggi in Senato la sessione di bilancio per l'approvazione della Manovra finanziaria 2025: dopo l'esame del disegno di legge in commissione Bilancio, con la relazione del senatore Guido Liris, il sì definitivo dell'aula è previsto per il 28 dicembre. (Today.it)
«Molti parlano di dettagli ma il cuore c'è e il bilancio pure. L'Italia torna a essere rispettata come seria e responsabile». Giancarlo Giorgetti respira. Montecitorio ha detto sì alla legge di bilancio e il via libera definitivo di palazzo Madama del 28 dicembre è solo una formalità. (Avvenire)
La manovra di Bilancio, tra ritardi, polemiche e problematiche, include al suo interno un nuovo bonus elettrodomestici. Come anticipato dal Ministro del Made in Italy Adolfo Urso, infatti, il bonus elettrodomestici è ormai inserito nel testo della legge di Bilancio ed entrerà in vigore dal primo gennaio del prossimo anno. (InvestireOggi.it)
Dei “prestiti”: quelli da banche e assicurazioni. Dei tagli: ministeri, enti locali, ecobonus. (la Repubblica)
Cosa prevede la finanziaria 2025 Ultima ora sulla manovra 2025. Con l'approvazione della Camera, la legge di bilancio è entrata nella retta finale. In attesa del voto finale al testo blindato da parte del Senato, che dovrebbe arrivare tra Natale e Capodanno, con ogni probabilità il 28, vediamo le principali novità che riguardano auto aziendali, irpef, bonus, detrazioni e misure per pensioni e famiglie. (idealista.it/news)
È l’ora, dunque, di un riassunto della situazione, a partire dall’obiettivo generale: in accordo coi nuovi vincoli Ue, l’idea è portare il deficit pubblico sotto il 3% del Pil nel … (Il Fatto Quotidiano)