Quanti danni può fare alla Ue la presidenza semestrale dell'Ungheria di Orbán?

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Il 1° luglio è iniziata la presidenza semestrale ungherese del Consiglio europeo. E anche se, dopo il trattato di Lisbona (entrato in vigore a dicembre 2009), la presidenza semestrale è stata «depotenziata» — oggi c’è un presidente fisso del Consiglio europeo e le riunioni del Consiglio Affari esteri sono adesso presiedute dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza — a Bruxelles c’è chi si chiede quanti e quali danni possa fare il premier più spesso in rotta di collisione con gli altri Stati membri e con le istituzioni Ue, ossia Viktor Orbán, da qui a fine anno. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Con oggi l’Ungheria assume la presidenza di turno semestrale del Consiglio dei ministri dell’Ue, portando con sé un clima di preoccupazione e scetticismo tra i diversi diplomatici del blocco. Guidata dal primo ministro Viktor Orban, l’Ungheria si prepara a definire l’agenda dell’Ue per i prossimi sei mesi sotto lo slogan “Make Europe Great Again”, che richiama lo slogan elettorale di Donald Trump. (Notizie Geopolitiche)

X Orban (Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)

Fino al 31 dicembre, il governo di Viktor Orbán presiederà le riunioni ministeriali a Bruxelles, coordinando le operazioni e stabilendo l'agenda settimanale. Lo slogan scelto dalla presidenza ungherese per il secondo semestre dell'anno è “Make Europe Great Again”, un chiaro riferimento al motto di Donald Trump durante la campagna elettorale delle elezioni presidenziali del 2016 (“Make America Great Again”) (Sky Tg24 )

Al via la presidenza del Consiglio a guida ungherese: "Focus sulla competitività"

Anche al Jrc di Ispra si è celebrato l’inizio del semestre di presidenza dell’Ungheria al Consiglio europeo martedì 2 luglio. Una tradizione che il centro di ricerca europeo rinnova ogni sei mesi, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alle tante culture diverse che compongono l’Unione Europea. (varesenews.it)

Una delle priorità della presidenza è restituire competitività all'Ue. Il testimone della presidenza Ue per i prossimi 6 mesi passa all'Ungheria, ma sono molti i timori degli altri Paesi europei sulla guida da parte di Viktor Orbàn. (Italia Oggi)

Lo dichiara il segretario di Stato ungherese, Zoltan Kovacs, portavoce del governo di Viktor Orban. L'Ungheria si prepara ad assumere la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea da domani, primo luglio, e "l'attenzione è rivolta principalmente al rafforzamento della competitività europea". (ilmessaggero.it)