Cordoglio per la scomparsa del sociologo Franco Ferrarotti

Articolo » Cronaca Trino Lutto a Trino Cordoglio per la scomparsa del sociologo Franco Ferrarotti Originario di Palazzolo, aveva 98 anni di r.m. Cordoglio a Trino e Palazzolo e in tutto il Monferrato per la scomparsa di Franco Ferrarotti il più noto dei sociologi italiani. I suoi libri sono tradotti in francese, inglese, spagnolo, in russo e in giapponese. Autore di numerosi libri apprezzati da scrittori, artisti e scienziati sociali, ha collaborato con le maggiori riviste scientifiche statunitensi, oltre che europee. (Il Monferrato)

La notizia riportata su altri media

A confermarne la morte il professore em… Nel 2005 è stato nominato Cavaliere di gran croce. (L'HuffPost)

Fra i primi ad esprimere il cordoglio il presidente della Camera Lorenzo Fontana: “Giungano ai familiari del professor Franco Ferrarotti, anche a nome della Camera dei deputati, le espressioni del nostro cordoglio. (Dire)

VERCELLI – E’ morto a 98 anni Franco Ferrarotti, professore emerito alla Sapienza, padre della sociologia in Italia. Nato a Palazzolo Vercellese nel 1926, Ferrarotti si laureò in Filosofia a Torino nel 1949. (Quotidiano Piemontese)

Franco Ferrarotti: se ne va il padre della sociologia italiana; alla Tecnica una delle sue ultime video-interviste

ROMA Nel 2005 è stato nominato Cavaliere di gran croce. Ferrarotti era nato a Palazzolo Vercellese il 7 aprile del 1926. A confermarne la morte il professore emerito di Comunicazione Mario Morcellini. (Trentino)

Se esistono dei primati nella sociologia italiana, Franco Ferrarotti , scomparso all’età di 98 anni, li ha conquistati tutti in pieno: più giovane professore ordinario di Sociologia alla Sapienza di Roma, quale vincitore nel 1961 della prima e (allora) unica cattedra di questa disciplina, fino a quel momento negletta per effetto dell’anatema crociano che l’aveva definita «inferma scienza». (Corriere della Sera)

Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di 98 anni. Ci avevano colpiti molto la sua energia e la sua lucidità: vederlo quasi “salterellare” nel suo studio in mezzo a montagne di libri, fascicoli e riviste era stata per noi una emozione incredibile. (Tecnica della Scuola)