Quel legame simbiotico con Torino che ha contribuito a unire l’Italia
Da quando è nata la Fiat, fra l’azienda e Torino si è stabilita una simbiosi. Prima, la città aveva un suo ruolo ben definito come capitale del Regno, un Regno locale e poi nazionale, protagonista dell’Unità d’Italia, ma dal momento in cui i Savoia trasferirono la capitale a Firenze e poi a Roma, Torino restò smarrita e senza identità. Il sorgere della Fiat l… (La Stampa)
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In occasione del 125° anniversario dalla sua fondazione, FIAT celebra la sua ricca storia con una grande mostra al MAUTO - Museo Nazionale dell'Automobile di Torino. La modernità attraverso l’immaginario FIAT", si terrà dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025 e offrirà un'immersione completa nell'evoluzione del marchio, mettendo in luce il suo impatto sulla società, l'arte e la cultura italiana. (Virgilio)
In occasione dell'anniversario dei 125 anni dalla fondazione della Fiat, il Mauto - Museo nazionale dell'automobile ha presentato la mostra "125 volte Fiat. La modernità attraverso l'immaginario Fiat", che ripercorre la storia, unica nel contesto industriale novecentesco, della fabbrica automobilistica torinese, offrendone una rilettura che ne evidenzia l'impatto sociale e la produzione artistica. (La Repubblica)
La mostra "125 Volte FIAT" al Museo dell'Automobile di Torino celebra 125 anni di innovazione e cultura attraverso la storia della Fiat, simbolo di eccellenza italiana. Espone nove vetture iconiche, dai modelli storici come la Eldridge Mefistofele del 1923 alla moderna Fiat 500 elettrica, e include opere d'arte, fotografie e documenti d'archivio. (Auto.it)
Dietro l’immaginario ufficiale e un po’ polveroso dell’ammiraglia nazionale dell’automotive si nasconde una storia sorprendente e mobile, la capacità che l’ha sempre contraddistinta di saper interpretare le tumultuose vicende storiche del Novecento per proiettarsi nel contemporaneo». (Living)
La Eldridge Mefistofele del 1923, uno dei primi esempi di vettura da record con quella silhouette slanciata per “massimizzare la velocità”; la Balilla del 1932, ovvero quando l’auto diventò democratica; l’iconica Topolino, che, lanciata nel 1936, è entrata nel cuore di tutti, entrando a far parte dell’immaginario collettivo. (Torino Cronaca)
L’esposizione, visitabile dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025, offre un’occasione unica per esplorare il profondo legame tra la casa automobilistica torinese e lo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia. (QN Motori)