Fabio Cudicini, addio al "Ragno Nero"
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Fabio Cudicini, storico portiere di Milan e Roma, si è spento all'età di 89 anni. Conosciuto come il "Ragno Nero" per la sua agilità e la capacità di coprire l'intera porta, Cudicini ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano. Nato nel 1935, iniziò la sua carriera calcistica con l'Udinese, per poi trasferirsi alla Roma nel 1958, dove rimase per otto stagioni, vincendo una Coppa delle Fiere e una Coppa Italia. Nonostante non abbia mai indossato la maglia della Nazionale in una partita ufficiale, fu convocato più volte, dimostrando il suo valore tra i pali.
Nel 1966, Cudicini si trasferì al Milan, dove visse gli anni più gloriosi della sua carriera. Con i rossoneri, vinse tutto: uno Scudetto, una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e una Coppa delle Coppe. La sua abilità nel parare rigori e la sua presenza imponente in area di rigore lo resero uno dei portieri più temuti e rispettati del suo tempo. Il Milan, attraverso un post sui social, ha espresso il proprio cordoglio, ricordando Cudicini come un campione di tutto e una grande persona, rivolgendo un pensiero affettuoso al figlio Carlo, anch'egli portiere, cresciuto nel club.
Anche la Roma ha voluto ricordare il suo ex portiere, sottolineando i successi ottenuti con la maglia giallorossa e l'importanza che Cudicini ha avuto nella storia del club. Il post del club capitolino esprime vicinanza ai familiari, unendosi al dolore per la perdita di una figura così significativa. La carriera di Cudicini, caratterizzata da numerosi successi e riconoscimenti, è stata un esempio di dedizione e professionalità, lasciando un'eredità che continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare.
Fabio Cudicini, pur non avendo mai giocato per la Nazionale, è stato uno dei migliori portieri della sua generazione, grazie alle sue prestazioni eccezionali e alla sua capacità di influenzare le partite con interventi decisivi.