Cos'è successo nel Movimento 5 stelle, la rottura definitiva tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo

25/10/2024 INTERNO

Lo scontro personale e politico tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo è arrivato a un punto di non ritorno. Il contratto del comico genovese, che gli garantiva 300mila euro all'anno per le attività di sostegno alla comunicazione del M5s, non sarà rinnovato. È il culmine di divisioni diventate evidenti già da mesi. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Zac. Con un colpo d’ascia, Giuseppe Conte fa ruzzolare la testa di Beppe Grillo, e con quella anche i 300mila euro che dal 2022 il Movimento 5 Stelle garantisce ogni anno al co-fondatore e garante della creatura pentastellata. (Adnkronos)

Nasci per aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, muori – o almeno, tentano di ucciderti – con la più rodata tra le liturgie di quella che i protagonisti di questa storia un tempo avrebbero chiamato «vecchia politica»: il libro di fine anno di Bruno Vespa. (ilmessaggero.it)

E adesso aspetta di vedere quale sarà la reazione. Annunciando in esclusiva a Bruno Vespa per il suo nuovo libro la decisione di non rinnovare a Grillo il contratto di consulenza per la comunicazione da 300mila euro annui, Conte sa bene di entrare nella fase finale dello scontro con il Fondatore d… (La Stampa)

L’idillio fatale che sconvolse il mondo), quindi a uno dei giornalisti che il comico ha sempre identificato come "nemico". Eppure. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ruolo del garante potrebbe sparire, depennato dalla Costituente del Movimento? «Tutto è in discussione», dice Giuseppe Conte da Sanremo. L’ex premier si ferma a parlare dentro l’Emporio solidale, location molto diversa dagli sfarzi festivalieri dell’Ariston, che … (la Repubblica)

Dopo settimane di silenzi e minimizzazioni per i continui attacchi dell’’Elevato’, il presidente parla nel nuovo libro di Bruno Vespa, che uscirà il 30 ottobre, e spiega il suo pensiero sulla collaborazione contrattuale di Grillo, che verrà meno perché il comico genovese è “responsabile di una controcomunicazione”, certo, ma anche perché “di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)