Coviello, l'impiegato che spiava i conti di Meloni e vip, si difende: «Ho già scordato tutto». Oltre a lui ora è indagata anche Intesa Sanpaolo

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Ponte sullo Stretto

Secondo quanto ricostruito da La Stampa il dipendente ha agito indisturbato per circa un anno e mezzo. La memoria difensiva prima del licenziamento: «Io messo in una stanza isolata» Vincenzo Coviello, il dipendente di Intesa Sanpaolo che spiava dalla sua scrivania i conti correnti di oltre 3mila persone in tutta Italia, tra cui vip ed esponenti politici, si giustifica. «Guardavo per poco tempo», avrebbe dichiarato nella sua memoria agli atti. (Open)

Su altri media

Vincenzo Coviello non ha alcun problema economico che possa giustificare, o comunque dare un senso, all’ipotesi secondo cui l’ex dipendente di Intesa Sanpaolo abbia venduto per soldi le informazioni apprese in oltre due anni di di interrogazioni compulsive ai sistemi della banca. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il personaggio politico più «attenzionato» dall’ex dipendente di Banca Intesa inquisito per «procacciamento di notizie inerenti la sicurezza dello Stato» è Marta Fascina, l’ultima compagna di Silvio Berlusconi. (Corriere Roma)

La professione che svolgeva in parallelo all’attività da bancario. Ogni giorno, dopo esser uscito di casa di buon’ora, fa tappa in edicola per acquistare i quotidiani, poi nel bar del centro, e infine a lavoro nel suo studio in via Lamarmora, dove accoglie e assiste clienti e imprese che avevano scelto lui come dottore commercialista. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

John e Lapo Elkann, Totti, Al Bano e Roberto Bolle: i conti dei vip spiati da Vincenzo Coviello. Caccia ai mandanti anche nel dark web

In Italia «ci sono gruppi di pressione» che «non accettano di avere al governo qualcuno che pressioni non se ne fa fare e non si fa ricattare. E allora, magari, tentano di toglierselo di torno con altri strumenti. (Liberoquotidiano.it)

Adesso spunta un nuovo caso. La Juventus e la sua società resta sempre nel mirino degli "spioni". (Tutto Juve)

Per la Procura di Bari, Vincenzo Coviello, funzionario di banca della filiale Intesa Sanpaolo di Bisceglie (distaccamento di Agribusiness di Barletta), ha agito «verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare, mandante/i degli accessi abusivi al sistema informatico del gruppo Intesa Sanpaolo e destinatari delle informazioni acquisite». (ilgazzettino.it)