Morto dopo il viaggio in Congo, disposta l’autopsia. Il sindaco: “Fiduciosi nell’operato dell’Ulss”

Verrà svolta l’autopsia sul corpo del cinquantacinquenne morto per quella che sembra essere una febbre emorragica avvenuta al suo ritorno da un viaggio in Congo. Per far luce sulle cause del decesso saranno importantissimi anche gli esiti degli esami che la Regione Veneto sta svolgendo in collaborazione con l’istituto Spallanzani di Roma. L’uomo aveva raggiunto il Paese africano assieme alla compagna e ad altri volontari assieme a un container di materiale utile per la popolazione congolese. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

La notizia riportata su altri giornali

A seguito dei test eseguiti per comprendere le cause che hanno portato al decesso di Poloni, l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Inmi) Spallanzani di Roma ha comunicato infatti che i primi risultati dei test effettuati hanno riscontrato una positività per malaria: in particolare, gli esami hanno confermato la presenza di Plasmodium falciparum, il parassita responsabile della forma più grave della malaria nel sangue. (L'Eco Vicentino)

Le autorità locali hanno affermato che la malattia aveva ucciso 143 persone nella provincia sudoccidentale di Kwango a novembre. “Il mistero è finalmente stato risolto. (la Repubblica)

Uno su tutti la denutrizione. Le indagini stanno proseguendo, per capire se la causa della sua morte abbia in qualche modo a che fare con la malattia che ha ucciso 140 persone nella Repubblica democratica del Congo (Il Fatto Quotidiano)

Andra Poloni, rientrato dal Congo: la figlia lo trova morto.Titolare della società Solosole e coltivatore di cereali. L’Usl: isolamento per la 21enne

Il 55enne veneto morto al ritorno dal Congo era affetto da malaria: la conferma dello Spallanzani Andrea Poloni, elettricista di Trevignano (Treviso) di 55 anni, è deceduto nei giorni scorsi dopo aver contratti la malaria durante un viaggio in Congo. (Fanpage.it)

Cosa sappiamo sulla malattia non identificata in Congo Il focolaio circola da almeno due mesi nella regione di Panzi. (Today.it)

L’Usl della Marca ha subito attivato le misure di prevenzione. E ad ucciderlo potrebbe essere stata la febbre emorragica, conseguenza della misteriosa malattia che sta funestando il Congo. (ilgazzettino.it)