IL VIDEO. Sisma in Cina, fila per un pasto caldo in un campo improvvisato

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il Dolomiti ESTERI

Roma, 20 dic. Lunga fila di persone, al freddo, per ricevere un pasto caldo in un campo di soccorso improvvisato a Dahejia dopoche un terremoto ha ucciso almeno 113 persone nella provincia Nord-occidentale cinese del Gansu e altre 18 nel vicino Qinghai. La scossa superficiale ha danneggiato migliaia di edifici.Secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua, quasi 1.000 persone sono rimaste ferite nelle due province e 16 risultano disperse nel Qinghai. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altri media

Temperature in crollo a -17 Il bilancio delle vittime I precedenti Missing CaptionMissing Credit Temperature in crollo a -17 “Il trattamento e il salvataggio dei feriti e la riparazione delle infrastrutture di emergenza sono in corso”, ha dichiarato l’emittente statale cinese Cctv. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il bilancio delle vittime del sisma in Cina: i morti sono oltre 130 e centinaia i feriti. La maggior parte delle vittime si trova nella provincia di Gansu Continua a crescere il bilancio delle vittime provocate dal terremoto di magnitudo 6.2, che ha colpito in Cina la regione remota e montuosa sul confine settentrionale dell'altopiano del Qinghai-Tibet, poco prima della mezzanotte di lunedì. (Euronews Italiano)

Cina, i soccorsi "impossibili" dopo il devastante terremoto (Liberoquotidiano.it)

JISHISHAN (Alto Adige)

"Incoraggio i servizi di soccorso e invoco su tutti la benedizione dell'Onnipotente perche' rechi conforto e sollievo nel dolore". "Rivolgo il mio pensiero alle vittime e ai feriti causati dal devastante terremoto che nella giornata di lunedi' scorso ha colpito le province cinesi del Guansu e del Qinghai", ha detto papa Francesco in un appello al termine dell'udienza generale in Sala Nervi. (Tiscali Notizie)

La presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha espresso le «più sincere condoglianze a tutti coloro che hanno perso i propri cari nel recente terremoto nel nordovest della Cina», avvenuto la notte scorsa provocando finora, vista la potente magnitudo di 6.2, circa 130 vittime nelle province del Gansu e del Qinghai (Corriere del Ticino)