Sara Centelleghe uccisa dal vicino di casa, i giudici di Bergamo: “Prima del carcere stia un mese in psichiatria”
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Il diciannovenne Jashandeep Badhan quando ha ucciso Sara Centelleghe con una trentina di forbiciate si è reso «autore di fatti di straordinaria gravità, sintomatici di una totale mancanza di controllo» che non può essere giustificata, a livello di imputabilità, dall'assunzione di sostanze stupefacenti». Lo scrive la gip di Bergamo, Alessia Solombrino, nell'ordinanza di convalida dell'arresto per … (La Stampa)
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“Perché Sara è stata assassinata così? Perché la sua vita che stava sbocciando è stata falciata in modo così orrendo? Perché così tanta insensata violenza si è abbattuta contro di lei?", ha detto durante l'omelia don Nicola Santini. (Corriere TV)
'Ragazzi, la sconvolgente storia di Sara vi porti a scegliere la vita e l'amore, non la morte e la prepotenza e la violenza dell'odio'. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Poi, invita i tantissimi giovani presenti a scegliere la vita e l'amore. Sono stati celebrati ieri, domenica 3 novembre, i funerali di Sara Centelleghe, La 18enne di Costa Volpino (Bergamo) uccisa in casa nella notte tra il 25 e il 26 ottobre da un vicino, suo coetaneo, con 70 forbiciate. (Sardegna Live)
– I genitori di Jashandeep Badhan hanno manifestato l’intenzione di voler incontrare la mamma e il papà di Sara Centelleghe per chiedere scusa per la morte orrenda della loro figlia. A dire il vero già durante la fiaccolata da Lovere a Costa Volpino (31 ottobre) la mamma di Deep si era rivolta a quella di Sara chiedendole scusa. (IL GIORNO)
La domanda più dolorosa resta senza risposta: perché tanta violenza? "Come è possibile che possa accadere tra le nostre strade e le nostre case? Cosa sta succedendo alla nostra terra che non riesce più a difendere le sue figlie e i suoi figli?". (IL GIORNO)
Circa 500 persone hanno partecipato domenica a Costa Volpino, nella bergamasca, nella chiesa di Sant’Antonio Abate, nella frazione Corti, ai funerali di Sara Centelleghe, la 18enne uccisa a forbiciate nella notte tra il 26 e il 27 ottobre da un coetaneo e vicino di casa. (LAPRESSE)