Stellantis, dopo la bufera politica su Elkann arriva quella sui conti: ricavi giù del 27%, consegne del 20
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Stellantis è stata convocata il 14 novembre al ministero dell’Industria e del Made in Italy con il ministro Adolfo Urso. Al tavolo anche sindacati, Regioni e rappresentanti dell’Anfia, l’associazione della filiera dell’automotive. Dopo annunci e giorni di attesa la convocazione è finalmente arrivata. Meno di 24 ore prima il presidente di Stellantis John Elkann diceva no ad una sua audizione davanti alle commissioni riunite di Camera e Senato di Attività produttive e Industria richiesta dal presidente della X Commissione della Camera Alberto Luigi Gusmeroli (Lega), dopo quella dell’11 ottobre del ceo Carlos Tavares: «Non abbiamo nulla da aggiungere» spiegava in una lettera a Gusmeroli il manager torinese, provocando l’ira anche del presidente della Camera Lorenzo Fontana (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Coprirà il 20% del fabbisogno energetico Secondo le dichiarazioni proferite dal primo cittadino di Piedimonte San Germano, il complesso avrà un’estensione di 28.000 metri quadrati, equivalenti a circa due ettari e mezzo. (Virgilio)
Il Ministro ovviamente rassicura, poteva mai fare il contrario?, che il Governo farà il necessario per garantire i posti di lavoro e l’ammodernamento dello stabilimento di Piedimonte San Germano. Il Ministro Urso ha risposte alle angosciose domande delle istituzioni locali preoccupate per il futuro dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. (IlSudest)
Stellantis: crollo dei ricavi nel terzo trimestre 2024 (Business Community)
L’area è quella segnata in rosso sulla mappa. La porzione di terreno è sul lato più lontano dalle officine: nella zona che sta a ridosso del semaforo in località Volla. (AlessioPorcu.it)