Ora sulla censura a Scurati l’ad Sergio fa retromarcia ma a Meloni non basta e pensa a un “commissario”

Roma — «L’unica certezza che ho è che non c’è stata alcuna censura». Prima ancora d’aver completato l’indagine interna da lui stesso avviata al grido di «chi ha sbagliato paga», l’ad Roberto Sergio si rimangia la linea dura — tutti i «provvedimenti drastici» annunciati ai giornali amici — e assolve i dirigenti meloniani della Rai: nessuno avrebbe impedito ad Antonio Scurati di partecipare al prog… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Giordano Bruno Guerri, noto storico che ha dedicato gran parte della sua carriera allo studio del fascismo, ha rilasciato un’intervista a Repubblica, che mette la parola fine (si spera) al caso Scurati. (Nicola Porro)

Sceso dal palco, a favor di fotografi un caldo abbraccio fra lo scrittore e la segretaria del Pd Elly Schlein. Milano, 25 apr. (Tiscali Notizie)

Nel luglio 2022, lo scrittore che oggi si atteggia a dissidente scrisse una lettera aperta all’allora premier lodandone il «piglio del dominatore» e sottolineando che i suoi avversari «non valgono una sua unghia». (La Verità)

“Dietro la censura che c’è stata nella Rai, ma anche la dichiarazione della presidente del Consiglio, trovo gravissimo l’attacco denigratorio, di violenza, verso un intellettuale, uno scrittore importante, che semplicemente ha detto quello che pensava, tra l’altro su richiesta del servizio pubblico”, così Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, fuori da Palazzo Madama commentando il caso Scurati. (Il Fatto Quotidiano)

La commissione di Vigilanza Rai, con il voto compatto della maggioranza, ha bocciato la richiesta di audizione, avanzata dal deputato Pd Stefano Graziano, del direttore Approfondimento Rai Paolo Corsini e della conduttrice del programma di Rai 3 ‘Chesarà’ Serena Bortone, dopo la mancata partecipazione dello scrittore Antonio Scurati alla trasmissione di sabato scorso. (LAPRESSE)

Per chi conserva nella memoria un pizzico della migliore produzione televisiva che fu, non sarà difficile ricordare la presenza di Giordano Bruno Guerri al Maurizio Costanzo Show, scrittore e saggista di altissimo spessore, nonché intellettuale raffinato, che non si è mai omologato al "pensiero dominante". (Il Giornale d'Italia)