Il Papa agli scalabriniani: “migranti tra i migranti”, prendetevi cura di chi fugge da fame e persecuzione

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Vatican News - Italiano INTERNO

Città del Vaticano Si superino “stereotipi escludenti, per riconoscere nell’altro, chiunque sia e da qualunque luogo provenga, un dono di Dio, unico, sacro, inviolabile, prezioso per il bene di tutti”. È l’invito rivolto da Papa Francesco stamani, 28 ottobre, ai Missionari di San Carlo, più comunemente conosciuti come scalabriniani, ricevuti in udienza nella Sala del Concistoro, in occasione del XVI Capitolo Generale. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

Papa agli scalabriniani: “Prendersi cura dei migranti” Servizio di Rita Salerno (TV2000)

– Durante un’udienza con la congregazione degli Scalabriniani, papa Francesco ha affrontato con fermezza il tema dell’accoglienza dei migranti, sottolineando l’importanza della loro integrazione nella società italiana. (Stranieri in Italia)

«Non dimentichiamo che il migrante va accolto, accompagnato, promosso e integrato. Se si vuole che in loro non vengano meno la forza e la resilienza necessarie a continuare i viaggi intrapresi, serve qualcuno che si chini sulle loro ferite, prendendosi cura della loro estrema vulnerabilità fisica, e anche vulnerabilità spirituale e psicologica. (Corriere TV)

Di Angela Ambrogetti La tenacia dei migranti "sostenuta spesso dall’amore per le famiglie rimaste in patria, ci insegna tanto, specialmente a voi che, “migranti tra i migranti” – come vi ha voluto il vostro fondatore – ne condividete il cammino". (ACI Stampa)

Ricevendo i padri scalabriniani, missionari dell’accoglienza, Bergoglio risolve a modo suo la crisi delle nascite: “Si prendano più migranti”; “Servono”, dice. (Nicola Porro)

In un mondo in cui tutto deve essere disponibile per il fare tecnico e deve altresì essere riducibile alla forma merce, nulla può sopravvivere di sacro e di trascendente. (Il Giornale d'Italia)