Non è più tempo di ragionieri, ora al Lingotto occorre un filosofo delle nuove auto
Partito Tavares resta il problema. Fiat-Fca-Stellantis, dietro gli acronimi ci sono il tramonto di una storia, la chiusura delle fabbriche, la fine di un'epoca di gloria e di privilegi. Da Gianni a Umberto Agnelli per passare a John Elkann, la famiglia ha mantenuto l'impegno ma cambiato le strategie e anche gli esecutori. Sergio Marchionne scelto da Umberto è stato un deal maker e non un gestionale come Carlos Tavares, il chietino non si è limitato a sbrigare la drammatica situazione dell'azienda prossima a portare i libri in tribunale, i suoi affari con gli americani servirono a risollevare un corpo moribondo che per troppo tempo si era trascinato sotto l'ala del patriarca che, in verità, non si occupava direttamente del prodotto, il business lo interessava ma in via indiretta. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Il dopo Tavares parte con la scelta dei top manager per formare il Comitato esecutivo ad interim, presieduto da John Elkann, che gestirà il gruppo fino alla nomina del nuovo amministratore delegato. (La Stampa)
“Ora dobbiamo rist… PARIGI – L'uscita di Carlos Tavares provoca reazioni contrastate in Francia dove il manager franco-portoghese era stato più volte nel mirino per i suoi compensi stratosferici. (la Repubblica)
Alcuni dei quali sono stati già svelati, ma non ancora commercializzati, di altri non si sa molto, ma si suppone che siano perlopiù vetture elettrificate se non 100% elettriche. (Il Sole 24 ORE)
In Stellantis "il problema più che Tavares e le sue esorbitanti richieste è la proprietà. È una proprietà che di italiano ormai ha ben poco, che ha preso soldi in Italia per decenni per aprire fabbriche all'estero", ha detto Salvini, a margine dell'assemblea Alis. (la Repubblica)
È semplicemente disgustoso quello che sta accadendo» attacca Matteo Salvini. «Una persona che rischia di chiudere fabbriche e licenziare milioni di dipendenti va via con un bottino di decine di milioni di euro» aggiunge il vicepremier riferendosi alla maxi buonuscita da 100 milioni che Tavares dovrebbe intascare da Stellantis. (Liberoquotidiano.it)
Si pensi, piuttosto, a una lunga marcia silenziosa, in aree extraurbane, per gridare che questo iper-capitalismo del XXI secolo è ormai diventato disumano, insostenibile, ingiusto. (LaC news24)