Anief: ancora troppi problemi nel sostegno agli alunni disabili

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LA STAMPA Finanza INTERNO

"Sul sostegno assegnato quest’anno ad oltre 300 mila alunni disabili sono ancora diversi i nodi da sciogliere: la mancanza di attuazione del PEI, l’esistenza dell’organico di fatto, la precarizzazione della categoria anche in presenza di personale formato e specializzato". Lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando le 10 mila assunzioni realizzate finora, attingendo da Gps e tramite Mini Call veloce: un risultato che il sindacalista reputa insufficiente rispetto alle forti esigenze di stabilizzazione sul comparto del sostegno agli alunni con disabilità. (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Un numero altissimo che però non è indice di stabilità, perché di questi … Ma non cresce di pari passo il numero di docenti specializzati nel sostegno, malgrado le misure previste dal Ministero. (La Stampa)

Tutti si sono dati appuntamento ai piedi del MIM, il ministero dell’Istruzione e del Merito, per protestare contro le nuove misure del ministro Valditara attive da quest’anno. Genitori di bambini e bambine con disabilità, insegnanti di sostegno, sindacati della scuola, tra gli altri la Flc Cgil e Gilda. (Il Fatto Quotidiano)

Il video di Valditara Proprio oggi in un video sui social postato dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico ha detto che “si apre con tante novità: la riforma in via sperimentale dei tecnici professionali, per offrire una formazione più moderna e mettere più in collegamento la scuola con il mondo del lavoro. (la Repubblica)

Centinaia di persone provenienti da tutta Italia hanno gridato per oltre tre ore «vergogna» all’indirizzo di Valditara, il ministro che è riuscito a peggiorare la già complicata situazione dei precari della scuola. (il manifesto)

La manifestazione chiede lo stop alla precarietà (LAPRESSE)

Roma, la protesta degli insegnanti di sostegno davanti al Ministero dell’Istruzione 04 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)