La rassegnazione di Djokovic: “Sinner è stato troppo bravo per me”. Poi la battuta a Federer

Novak Djokovic non è riuscito a contenere l’onda d’urto chiamata Jannik Sinner nella finale del Masters 1000 di Shanghai, perdendo in due set e non riuscendo così a mettere le mani sul centesimo titolo della carriera a livello ATP. Il fuoriclasse serbo ha dato battaglia nel primo set deciso al tie-break, poi è calato progressivamente sulla distanza e nella seconda frazione si è dovuto inchinare al cospetto del numero 1 del mondo, oggi apparso di una categoria superiore sul cemento della località cinese (OA Sport)

La notizia riportata su altri media

Un set quindi, che nell'economia di una partita di tennis, finisce per pesare più di un set. Vinto quel tiebreak del primo, Djokovic si è sgretolato, mentre Sinner ha marciato sereno verso la vittoria del suo terzo Master 1000 del 2024. (L'Ultimo Uomo)

Il sollievo di un altro titolo vinto, di un'altra sfida portata a casa contro il più forte, il campione di 24 Slam battuto questa volta in una finale: "Djokovic non ha debolezze, devi solo riuscire a sfruttare le pochissime occasioni che può darti nel corso della partita - ha detto il n. (La Gazzetta dello Sport)

Il numero 1 del mondo si è dimostrato superiore rispetto al fenomeno serbo, battendolo per la terza volta consecutiva e conquistando così il suo settimo titolo stagionale (il terzo a livello 1000, che si aggiunge agli Australian Open e agli US Open, oltre agli ATP 500 di Halle e Rotterdam). (OA Sport)

Novak Djokovic dopo il match di Shangai che ha consegnato i Masters 1000 a Jannik Sinner si arrende allo strapotere del numero uno al mondo. E lo fa con parole chiare subito dopo lo scontro con l'altoatesino: "Ho vinto tanto in Cina nella mia carriera e qui a Shanghai ho giocato del buon tennis, ma ovviamente congratulazioni a Jannik: è stato troppo bravo per me, il titolo è stato meritato. (Liberoquotidiano.it)

Jannik Sinner ha trionfato anche nel Masters 1000 di Shanghai, superando in finale Novak Djokovic al termine di due set tutto sommato equilibrati. Per l’altoatesino è il titolo numero diciassette della carriera – il settimo di questa fantastica annata – e nella consueta conferenza stampa al termine del match ha raccontato le sue sensazioni dopo aver conseguito la vittoria. (TennisItaliano.it)

Il numero 1 del mondo ha regolato in maniera nitida il fuoriclasse serbo e ha messo le mani sul settimo trofeo di questa annata agonistica, durante la quale ha vinto ben due Slam (Australian Open e US Open). (OA Sport)