Report lavori Consiglio regionale dedicato alla crisi idrica: approvata relazione di Bardi e respinta richiesta istituzione Commissione d'inchiesta
Seduta del Consiglio regionale con al centro il dibattito sull’emergenza idrica in Basilicata. L’Assemblea, presieduta da Marcello Pittella (Azione), ha discusso di soluzioni e azioni da intraprendere o già adottate per superare l’attuale fase critica relativa all’approvvigionamento di acqua e alla distribuzione della stessa agli utenti finali. Approvata dall’Aula la relazione del presidente Vito Bardi sulla crisi idrica con i voti favorevoli dei consiglieri Aliandro (FI), Bardi (Ol), Casino (FI), Fazzari, Galella, Leone (FdI), Morea (Azione), Napoli (FdI), Pittella (Azione), Polese (Ol) e Tataranno (Lega). (Sassilive.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ogni giorno sulla pagina Facebook della Regione Basilicata pubblichiamo domande e risposte (stile Faq) relative alla crisi idrica con l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti segnalati dai cittadini. Continueremo in questa attività interfacciandoci, come ufficio stampa della Giunta regionale, con gli enti competenti per acquisire le necessarie informazioni. (Basilicata24)
Una operazione che è stata eseguita per la prima volta nella storia dello schema del bacino Basento-Camastra e che – in considerazione dell’estensione della rete (509 km di rete adduttrice con 59 serbatoi di linea) della sua complessità – richiede un controllo costante da parte del personale di Acquedotto Lucano, che è impegnato h/24. (Potenza News )
Sì, considerando anche i tempi imposti dall’emergenza, perché è l’unica risorsa che può garantire una portata costante di 400 litri al secondo di acqua, più o meno quanto in grado di dare oggi il Camastra. (Potenza News )
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È dall'estate che una classe dirigente negligente, senza programmi, improvvisatrice, attenta alla nostra salute: emette ordinanza per irrigare i campi del Metapontino con l'acqua ricca di cromo e di Escherichia coli e successivamente la ritira, permette a Musacchio di irrigare i campi del Metapontino con l'acqua di fogna raccolta con motopompa del consorzio di bonifica a valle di un malfunzionante depuratore di Marconia arricchita, secondo ARPAB da ben 38.000.000 di Escherichia coli per microlitro, permette a Tecnoparco di ricevere in piena siccità oltre 200.000 metri cubi di acqua ben oltre i 20/25000 che gli spettano all'anno, sottraendola agli agricoltori, mostra indecisione infinita quando deve decidere se l'acqua del Basento è da classificare A2 o A3, ignora che da documenti della regione Basilicata, che maldestramente sta guidando, si evince che l'acqua da potabilizzare deve essere di categoria A1 o A2. (Pisticci.com)