E' morto il manager Franco Tatò
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Il manager Franco Tatò è morto per un ictus all'età di 90 anni. Era ricoverato a San Giovanni Rotondo (Foggia), all'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Era alla vigilia di un intervento endocardico. Accanto a lui la moglie Sonia e la figlia Carolina. Lo rendono noto fonti vicine al manager. A quanto si apprende, Tatò era giunto oggi stesso nell'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza ed è morto poco dopo il ricovero. (La Sicilia)
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E' morto a 90 anni, a San Giovanni Rotondo in Puglia, Franco Tatò. Nella sua lunga carriera, il manager si guadagna due appellativi. Molti lo chiamano "il filosofo" per i suoi studi al Collegio Universitario Ghislieri di Pavia, la tesi in Filosofia teoretica su Max Weber, le specializzazioni in Germania e ad Harvard, negli Stati Uniti. (la Repubblica)
L'annuncio è stato dato dalla sua assistente. La scomparsa dopo il ricovero a San Giovanni Rotondo per un ictus. Fu protagonista del risanamento di aziende come Olivetti, Fininvest ed Enel (Sky Tg24 )
Franco Tatò, ex manager di Fininvest ed Enel, è morto all'età di 90 anni. Secondo quanto si apprende, avrebbe avuto un ictus poco dopo essere stato ricoverato in una struttura a San Giovanni Rotondo, in Puglia, in vista di un intervento chirurgico. (upday)
Soprannominato «Kaiser Franz» per la durezza impiegata nel risanamento economico dei gruppi che ha guidato, nel corso della sua carriera ha guidato diverse aziende tra cui Olivetti, Mondadori, Fininvest, Enel, Triumph Adler. (Gazzetta di Parma)
E' morto a 90 anni, a San Giovanni Rotondo in Puglia, Franco Tatò. Nella sua lunga carriera, il manager si guadagna due appellativi. Molti lo chiamano "il filosofo" per i suoi studi al Collegio Universitario Ghislieri di Pavia, la tesi in Filosofia teoretica su Max Weber, le specializzazioni in Germania e ad Harvard, negli Stati Uniti. (RagusaNews)
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo (Foggia), all’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Dopo gli inizi alla Olivetti, nella sua lunga carriera di dirigente d’azienda era stato, fra l’altro, ai vertici di Mondadori, Fininvest ed Enel. (Gazzetta di Parma)