Pierluigi Bersani: "Se dovrò pagare per il caso Vannacci, non saranno i 49 milioni che deve Salvini"

Allarme nucleare per gli scontri nel Kursk. Rivista l'incriminazione di Trump per il 6 gennaio. L'esercito Israele vuole assaltare l'ospedale Jenin. Meloni blinda Fitto come commissario europeo. I fatti da conoscere Bersani: "Se dovrò pagare per il caso Vannacci, non saranno 49 milioni che deve Salvini" "Con quella domanda, che rifarei tutti i giorni, non ho insultato Vannacci, ma le idee regressive che la destra sta sdoganando e che ci rubano il futuro. (L'Espresso)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’intervista a Pier Luigi Bersani Continua lo scontro a distanza tra l’ex segretario del PD Pier Luigi Bersani e il generale Roberto Vannacci. Il primo, nel corso di un’intervista, ha detto che la domanda che ha portato Vannacci a denunciarlo la rifarebbe ogni giorno, mentre il generale lo ha invitato a prendere un caffè insieme. (Virgilio Notizie)

Sulla questione è intervenuto oggi l’avvocato isernino Danilo Leva, legale di Bersani. “Abbiamo appreso giorni fa dai giornali che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna – ha detto all’Agi – ha chiesto al gip l’emissione di un decreto penale di condanna in relazione al procedimento scaturente dalla querela sporta dall’onorevole Roberto Vannacci nei confronti di Pier Luigi Bersani. (isnews.it)

“Con quella domanda, che rifarei tutti i giorni, non ho insultato Vannacci, ma le idee regressive che la destra sta sdoganando e che ci rubano il futuro. Mi sto occupando di quel rancore che le destre stanno scagliando contro i diritti sociali e civili“. (Il Fatto Quotidiano)

L'ex segretario Pd Pierluigi Bersani non lascia, anzi raddoppia. "Scuse al generale, mai. (Secolo d'Italia)

Nel corso di un'intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera, Bersani ha ribadito le sue posizioni nei confronti del leghista e Vannaci interpellato dall'AdnKronos ha spiegato di non avere "nulla da aggiungere sulle esternazioni di Bersani che, fintanto che non insulta, può dire quello che vuole e criticare, anche aspramente, ogni idea, posizione o principio". (Liberoquotidiano.it)

"Nulla da aggiungere sulle esternazioni di Bersani che, fintanto che non insulta, può dire quello che vuole e criticare, anche aspramente, ogni idea, posizione o principio". (L'HuffPost)