IL PIANO PER IL RITORNO DEL NUCLEARE IN ITALIA

ByoBlu INTERNO

Un piano che prevede il ritorno del nucleare in Italia entro il 2030 con almeno 15 mini reattori. Prima, però, serviranno nuove norme. È la strategia del governo, delineata dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. “Sto agendo con un gruppo di lavoro che deve occuparsi del quadro giuridico. Deve esserci, se vuoi comprarti uno small modular reactor. In questa legislatura dobbiamo avere tutto a posto” Questo quanto dichiarato da Pichetto Fratin. (ByoBlu)

Se ne è parlato anche su altri media

L’idea dell’esecutivo è che a regime nel nostro Paese potrebbero entrare in funzione 15-20 mini reattori nucleari, in sigla SMR, strategicamente dislocati sul territorio nazionale così soddisfare in primo luogo le esigenze dei settori industriali più energivori, come per esempio la siderurgia, per poi diffondersi ulteriormente. (Nicola Porro)

Sul ritorno al nucleare il governo ci prende in giro, vi spiego perché (Today.it)

Nucleare mini reattori: il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin conferma che saranno previsti nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima definitivo (Pniec) definitivo che verrà inviato entro giugno a Bruxelles. (Economy Magazine)

La voglia è tornata e per certi versi non se n'è mai andata del tutto. La questione nucleare come periodicamente accade è finita nuovamente sul tavolo del dibattito pubblico, e stavolta pare destinata a restarci in pianta stabile almeno fino alla fine della legislatura, se il governo guidato da Giorgia Meloni dovesse arrivare indenne al termine dei cinque anni. (L'HuffPost)

L’Italia punterà sul nuovo nucleare per sostenere le fonti rinnovabili, dai pannelli fotovoltaici, alle pale eoliche fino ai bacini idroelettrici, nella produzione di energia che guarda alle emissioni zero. (ilmessaggero.it)

Questa consentirebbe di meglio affrontare le tre grandi sfide che caratterizzano, sia pure con modi e tempi diversi, i sistemi energetici di tutti i Paesi: cambiamento climatico globale, sicurezza energetica e competitività. (ISPI)