La vittoria di Trump mi insegna che i valori non servono a niente (di Manginobrioches)
Ok, ok, la vittoria è un salvacondotto, la volontà popolare assolve ogni cosa e oggi, se proprio vogliamo tormentarci, facciamo un bel dibattito su quanto "la sinistra" (categoria sufficientemente ampia, ormai, da tenere dentro molte specie di cose diverse) abbia perso contatto con la realtà della gente e sia concentrata sui diritti civili, bellissima cosa ma qui c'è da riempire il carrello della spesa e bla bla. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
La nuova geografia elettorale rivela questo: Manhattan, più bianca e più ricca, rimane saldamente a sinistra; ma è accerchiata dai «borough» (quartieri) più multietnici e operai come Bronx e Queens dove l’avanzata repubblicana è consistente. (Corriere della Sera)
Il nuovo presidente ha ricevuto offerte di preghiere e congratulazioni da tanti leader religiosi, a partire dal presidente della Conferenza episcopale statunitense, l’arcivescovo Timothy Broglio. I vescovi statunitensi al presidente Trump: ‘Gli insegnamenti della Chiesa rimangono immutati’ (Diocesi di Lecce)
Ferruccio de Bortoli Il terzo appuntamento del ciclo USA2024. L'elezione che può cambiare il mondo realizzato da Fondazione Corriere della Sera e ISPI-Istituto per gli studi di politica internazionale. (Corriere TV)
Immigrazione: Jason Miller, uno dei principali consiglieri di Trump, ha dichiarato alla Nbc che Trump intende ripristinare le politiche di frontiera già attuate durante il suo primo mandato e poi abrogate dal presidente Joe Biden, come il programma “Remain in Mexico”, che obbligava i richiedenti asilo ad attendere in Messico mentre le loro domande erano in esame. (Forbes Italia)
L’elezione di Donald Trump arriva dopo lo scontatissimo voto russo, quello indiano (che ha confermato ma con meno forza la leadership di Modi), Corea del Sud, Taiwan. Dopo le delicatissime e dall’esito incerto elezioni europee. (Tiscali Notizie)
Trump è il primo presidente a ricoprire due mandati presidenziali non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland a fine ‘800, il primo con una condanna penale e il presidente più vecchio ad insediarsi, a 78 anni. (Striscia la notizia)