Trump non inciderà sull’inflazione dell’Eurozona secondo la Banca di Francia. La Bce può andare avanti con i tagli dei tassi

Ultim'ora news 22 novembre ore 20 I dazi di Trump non dovrebbero avere effetti significativi sull’inflazione europea, mentre c’è il rischio di un peggioramento delle prospettive di crescita. Lo ha evidenziato ieri il governatore della Banca di Francia François Villeroy de Galhau: «L’equilibrio dei rischi su crescita e inflazione si sta spostando verso un loro ribasso e i possibili dazi statunitensi non dovrebbero alterare in modo significativo l’outlook di inflazione in Europa», ha detto ieri in un intervento a Tokyo (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

A confermalo è il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dalla presentazione alla Farnesina della nona edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in programma dal 18 al 24 novembre. (Gambero Rosso)

"Se metti un dazio del 60% sui prodotti cinesi, la Cina inizierà a guardare ad altri mercato e questo devierà i flussi commerciali verso altre giurisdizioni", una guerra commerciale che, come negli anni 30, avrebbe "un impatto molto negativo dal punto di vista della crescita economica e, anche se in misura minore, sull'inflazione". (Tiscali Notizie)

I dazi che Donald Trump potrebbe aumentare, per categorie di prodotti, arriverebbero al 60 per cento per quelli cinesi e al 10-20 per cento per quelli europei. (ilmessaggero.it)

Cosa vuole fare l'Europa per rispondere ai dazi di Trump

PL’Europa sta facendo i conti con l’America di Trump. Infatti, durante la sua campagna elettorale l’attuale Presidente degli Stati Uniti ha prospettato il ricorso ai dazi verso l’Europa. Alcune delle economie europee sono più esposte rispetto alle altre. (Finance CuE)

Secondo gli ultimi dati di Eurostat, nel mese di settembre l’Ue ha fatto segnare un surplus commerciale verso gli Stati Uniti di 18,4 miliardi di euro. Di questi, circa 6,5 miliardi di euro sono surplus della sola Germania, che negli USA ha esportato merci per 14,2 miliardi (importandone 7,7). (Start Magazine)

L'Unione europea si sta già preparando all'eventualità di una guerra commerciale con gli Stati Uniti di Donald Trump. (EuropaToday)