Bortone cresce col caso Scurati, ma non batte Gramellini (che lo cavalca)

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Primaonline INTERNO

‘Che Sarà’ sfiora il 5% e 900 mila spettatori e fa molto meglio che nelle due settimane precedenti. Ma aiutato anche esso dal caso di attualità, ‘In Altre Parole’ su La7 conquista chiaramente il podio del prime time. Gramellini e Vecchioni hanno letto il testo di Scurati e parlato a lungo della vicenda. Vince la prima serata ‘Amici’ davanti a ‘I Migliori Anni’. Serena Bortone sul caso Scurati, ma non solo lei. (Primaonline)

Su altri giornali

Il guaio del giornalismo sta soprattutto in questo: che è praticato da giornalisti. Altrimenti sarebbe una bella professione. (ilGiornale.it)

Serena Bortone, in questi giorni, si è guadagnata l’apertura dei principali media nazionali per il caso del monologo dello scrittore e storico Antonio Scurati che avrebbe voluto portare nella sua trasmissione il prossimo 25 aprile, data simbolo della storia italiana, rifiutato dalla Rai per una questione di censura – secondo la Bortone e gran parte della stampa – o di compenso economico (1800 euro per un minuto di monologo). (varesenews.it)

Dopo le polemiche mediatiche e le annesse lamentazioni, ecco gli applausi per Serena Bortone . Altro che censura: il caso Scurati ha garantito ai suoi protagonisti un'invidiabile visibilità. Più di quella che il dibattuto monologo dello scrittore napoletano sul 25 aprile avrebbe avuto in assenza dei noti attriti. (ilGiornale.it)

Serena Bortone fa rumore, anche con semplici parole su cui anche la Costituzione si basa: «Dichiaratevi antifascisti! Fa bene alla salute». (leggo.it)

Serena Bortone, le dichiarazioni sul Caso Scurati Si è scatenato un vero e proprio moto di affetto e sostegno nei confronti di Serena Bortone, conduttrice e giornalista con alle spalle tantissimi anni di carriera, di impegno, di ideali e valori. (DiLei)

«Eravamo cattolici democratici, non cattolici conservatori. Oggi è il 25 aprile: che significato ha, questa data, quest’anno, per lei? (Vanity Fair Italia)