Il nuovo FPS cinese Delta Force installa un anti-cheat a livello kernel considerato come spyware
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Il tanto atteso debutto dello sparatutto in prima persona online competitivo Delta Force, sviluppato dal TiMi Studio Group della cinese Tencent, è avvenuto nella giornata di ieri con la Open Beta. Tuttavia, molti lo criticano a proposito del suo sistema anti-cheat Sebbene il debutto della Open Beta di Delta Force avvenuto ieri sia stato promettente, con oltre 100 mila giocatori simultanei nel primo giorno, la valutazione media su Steam è rapidamente scesa a "Nella media". (gaming.hwupgrade.it)
Ne parlano anche altri giornali
I primissimi anni duemila ce li ricordiamo, ancora oggi, come un'autentica età dell'oro per gli sparatutto in prima persona. Tra contaminazioni e influenze reciproche, in quel periodo furono diversi i grandi franchise ad uscire con le proprie gambe dal loro brodo primordiale, stabilendo degli standard che ancora oggi faticano ad essere abbandonati. (Multiplayer.it)
Ricordiamo che Delta Force è stato pubblicato in Open Beta il 5 dicembre, raggiungendo oltre 58k giocatori contemporanei in poche ore. I dati sono però migliorati nelle ore successive. I primi risultati dell'Open Beta dello sparatutto Delta Force sono promettenti, ma il lancio è stato inficiato da recensioni contrastanti da parte dei giocatori. (Multiplayer.it)
Ogni anno, più o meno, esce un videgioco che viene chiamato “Call of Duty Killer”, perché il brand dell’Activision, malgrado alla fine sia sempre lo stesso, con un Call of Duty nuovo ogni anno, e non tanto diverso da quello precedente, è troppo forte. (il Giornale)