Starmer: "Sospensione Gb armi a Israele decisione legale, non politica"

Londra, 4 set. Il premier del Regno Unito Keir Starmer ha definito "una decisione legale" la parziale sospensione da parte del suo governo delle esportazioni di armi verso Israele per il timore che possano essere utilizzate in una violazione del diritto umanitario. "Non è una questione di Israele. È il quadro di riferimento per tutte le licenze che devono essere tenute sotto controllo", ha detto in Parlamento (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questa decisione, che ha attirato dure critiche da parte del Partito Conservatore e di Reform UK, è stata giustificata da Lammy con preoccupazioni legate all’uso potenziale delle forniture militari britanniche per commettere violazioni del diritto umanitario internazionale nel conflitto in corso a Gaza. (Nicola Porro)

LONDRA — «Una decisione vergognosa, che rafforzerà Hamas», dice Benjamin Netanyahu della sospensione delle forniture di armi britanniche a Israele annunciata questa settimana dal Regno Unito. Una sospensione parziale: copre soltanto 30 dei circa 300 tipi di armamenti venduti a Gerusalemme. (la Repubblica)

Lo ha annunciato ieri il ministro degli Esteri Britannico David Lammy. “Riconosciamo, ovviamente, la necessità di Israele di difendersi dalle minacce alla sicurezza, ma siamo profondamente preoccupati dai metodi impiegati da Israele e dalle notizie di vittime civili e della distruzione di infrastrutture civili in particolare”, ha dichiarato Lammy lunedì davanti alla Camera dei comuni. (Il Fatto Quotidiano)

C’è una patologia che permetterà di ottenere l’esenzione ticket sanitario semplicemente compilando dei moduli. Vediamo qual è. Le malattie croniche sono problemi di salute che richiedono un trattamento continuo durante un lungo periodo di tempo. (InformazioneOggi.it)

"Non è una questione di Israele. Il premier del Regno Unito Keir Starmer ha definito "una decisione legale" la parziale sospensione da parte del suo governo delle esportazioni di armi verso Israele per il timore che possano essere utilizzate in una violazione del diritto umanitario. (il Dolomiti)

Si tratta di meno del 10% del totale delle licenze e il provvedimento riguarda soprattutto società che producono componenti per droni, aerei, elicotteri e armi che permettono di colpire obiettivi terrestri. (QuiFinanza)