Manganellate ai cortei, FdI, FI e Lega: "Giù le mani dalle forze dell'ordine". Opposizione: "Meloni riferisca in Aula"
Manganellate ai cortei pro Palestina a Pisa e Firenze, lo scontro si sposta dalla piazza alle istituzioni, con l’opposizione all’attacco della maggioranza e la maggioranza che cerca di non far trasparire l’irritazione per l’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ieri ha telefonato al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per stigmatizzare l’uso dei manganelli contro gli studenti. (Tag24)
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Quali sono gli esiti dell'inchiesta interna "è prematuro per dirlo. Io credo che per prima cosa dobbiamo affermare il diritto, anche per gli appartenenti alle forze di polizia, di non subire processi sommari", ha aggiunto il ministro, continuando: "E' molto importante fare appello a tutti che non ci sia la strumentalizzazione di questi episodi. (Periodico Daily)
I ragazzi che erano in presidio davanti al Teatro dell'Opera si sono spostati sotto al Viminale e hanno chiesto a gran voce le "dimissioni" del ministro dell'Interno Piantedosi. Domenica sera a Roma davanti al Viminale, la sede del ministero dell’Interno, c’è stato un corteo di protesta a cui hanno partecipato circa duemila studenti per esprimere il proprio dissenso nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. (Il Giornale d'Italia)
Quali sono gli esiti dell'inchiesta interna "è prematuro per dirlo. (Adnkronos) – Quelle sugli scontri al corteo di Pisa sono "immagini mai belle da vedersi, sono rimasto turbato e sono immagini che non piacciono neanche ai poliziotti". (Sardegna Reporter)
Sventolano bandiere della Pace, della Palestina e del Partito Comunista. Alla manifestazione statica, organizzata dopo gli scontri di Pisa e Firenze, ci sono circa 400 persone. (Adnkronos)
ANP: “La libertà di manifestazione, affermata dalla Costituzione, non sia oggetto di brutale repressione” (ANP)
(Adnkronos) – “Contro le vostre manganellate, Piantedosi dimettiti”. Alla manifestazione statica, organizzata dopo gli scontri di Pisa e Firenze, circa 800 persone, tra bandiere della Pace, della Palestina e del Partito Comunista. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)