La classifica delle città italiane con lo stipendio più alto: Milano è in testa ma gli affitti sono alle stelle

Il rapporto tra guadagno e costo della vita il Cgia di Mestre ha effettuato uno studio in cui sono stati analizzati i dati di Inps e Istat per capire quali sono le regioni e le città italiane in cui si guadagna di più. Il risultato è visibile attraverso una graduatoria in cui i salari più alti risultano nelle grandi città del nord Italia. Fenomeno opposto al sud dove le retribuzioni sono invece molto basse. (Quotidiano di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Una cifra ben lontana dalla media nazionale, pari a… Nuovo record negativo per la provincia di Vibo Valentia. (Il Vibonese)

Se gli occupati nelle regioni settentrionali percepiscono una retribuzione media giornaliera lorda di 101 euro, i colleghi meridionali ne guadagnano 75: insomma, i primi portano a casa uno stipendio giornaliero del 35% più pesante dei secondi. (Salernonotizie.it)

La conferma arriva dall’ultima analisi dalla CGIA Mestre che, sulla base dei dati Istat e Inps, ha evidenziato nei salari annuali un gap medio del 35%. Secondo i calcoli dell’associazione, se gli occupati nelle regioni settentrionali percepiscono una retribuzione media giornaliera lorda di 101 euro, i colleghi meridionali ne guadagnano 75: insomma, i primi portano a casa uno stipendio giornaliero del 35 per cento più “pesante” dei secondi. (Wall Street Italia)

Parma seconda in Italia dopo Milano per valore stipendi nel settore privato

Nella classifica delle province con i salari medi più alti spiccano le grandi città del Nord Italia, in cui si concentrano anche i settori ad alta produttività del nostro Paese, mentre nel meridione le retribuzioni rimangono drammaticamente più basse. (ilmattino.it)

Con 24.066 euro lordi annui e 259,9 giornate di lavoro retribuite, Cremona è tra le 20 città italiane con la retribuzione media più alta: il dato emerge dall’elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre su dati Inps e Istat (CremonaOggi)

A rilevarlo è uno studio che elabora dati Inps e Istat della Cgia di Mestre secondo la quale la differenza è dovuta alla maggiore produttività del lavoro che al Nord, è del 34% superiore al dato del Sud. (La Repubblica)