Il grazie di Macron a Gisele Pelicot, messaggio dopo le 51 condanne per stupro
Emmanuel Macron ringrazia Gisèle Pelicot per la battaglia combattuta a nome di tutte le donne dopo le 51 condanne nel processo per gli stupri subiti. Colpevole anche l'ex marito della donna, condannato a 20 anni di carcere. "Grazie Gisèle Pélicot. Per queste parole di giustizia in nome delle quali hai affrontato la prova a testa alta. Per le donne, che avranno per sempre una ricognitrice con cui parlare e combattere. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri giornali
Un verdetto che non solo segna la fine di un orrore, ma accende i riflettori su un sistema culturale e legale che necessita di cambiamenti urgenti. Dominique Pelicot, un uomo che per quasi un decennio ha drogato e permesso a decine di uomini di abusare di sua moglie Gisèle, è stato condannato a vent’anni di carcere dal tribunale di Vaucluse. (Demografica | Adnkronos)
Le ripetute violenze sono state documentate dal marito in video conservati e catalogati anno per anno, che hanno costituito prove fondamentali nel processo. (Il Giornale d'Italia)
Delusi anche i figli Pelicot, non Gisèle che si è detta soddisfatta della corte e dei verdetti. La condanna a 20 anni del marito di Gisèle è stata sottolineata con un applauso dalle donne e dagli uomini arrivati fin dal primo mattino davanti al tribunale. (rsi.ch)
''La rispetto'', ha dichiarato Pelicot, parlando dopo la decisione annunciata stamattina al Palazzo di Giustizia di Avignone. "Ho attualmente fiducia nella nostra capacita' di cogliere collettivamente un futuro in cui ognuno, donne e uomini, possano vivere in armonia, nel mutuo rispetto e nella comprensione", ha aggiunto. (Tiscali Notizie)
Con la voce rotta dall’emozione, Gisèle Pélicot ha letto davanti ai giornalisti un testo che si era preparata per il giorno del verdetto del processo di Mazan. Ha voluto soprattutto ringraziare tutti: i suoi tre figli, gli avvocati, le associazioni di aiuto alle vittime che l’hanno accompagnata dentro e fuori dal tribunale per mesi. (Radio Popolare)
Oggi Giovedì è il giorno di attesa della pronuncia della sentenza per “gli stupri di Mazan” - dal nome del paese in cui Gisèle Pelicot abitava con l'ex marito che per 10 anni l'ha drogata e stordita per farla stuprare da decine di uomini che convocava attraverso Internet. (la Repubblica)