Imprenditori stranieri nel Sannio: in dieci anni sono aumentati del 19,6%

Negli ultimi dieci anni il tessuto imprenditoriale della provincia di Benevento ha visto un cambiamento, soprattutto per quanto riguarda la presenza di imprenditori stranieri. È quanto emerge da uno studio della CGIA di Mestre. La provincia di Benevento ha assistito a una crescita degli imprenditori stranieri del 19,6% tra il 2013 e il 2023, con un aumento di 331 nuove attività. Questa tendenza si allinea con un fenomeno più ampio a livello nazionale, dove, nel corso dell’ultimo decennio, le attività imprenditoriali gestite da stranieri sono aumentate del 29,5%, mentre quelle guidate da italiani sono diminuite del 4,7%. (NTR24)

Se ne è parlato anche su altre testate

Negli ultimi dieci anni in Trentino si è registrata una crescita significativa delle imprese a conduzione straniera a fronte del crollo di quelle trentine. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)

In realtà, negli ultimi 10 anni, secondo i dati dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre, la provincia veneta che ha registrato il minor incremento di imprese a conduzione straniera è quella di Belluno con una crescita di appena lo 0,4% a fronte di veri boom nelle altre realtà regionali. (ilgazzettino.it)

Negli ultimi dieci anni, infatti, le imprese guidate da titolari nati all’estero sono aumentate del 29,5% (+133.734), mentre quelle con a capo un italiano hanno registrato un calo del 4,7% (-222.241). In Italia ad aprire nuove attività imprenditoriali sono quasi esclusivamente gli stranieri. (QuiFinanza)

Imprese, saldo positivo solo per gli stranieri

Negli ultimi dieci anni, o meglio dal 2013 al 2023, l'imprenditoria in Italia è sempre più trainata da titolari di origine straniera. Lo si evince da una elaborazione della Cgia di Mestre che ha questo incipit un po' provocatorio "Ad aprire le imprese sono rimasti solo gli stranieri. (Primonumero)

A Bolzano basta andare in piazza Erbe: a tenere aperti e in piedi i banchi che fanno tradizione, attirano i turisti e colore urbano sono ormai più pachistani che “indigeni”. I furgoni che fanno la spola tra la Zona e il centro, tra pittori, imprese di pulizie, vigilanza hanno spesso nomi e cognomi che arrivano da mezzo mondo. (Alto Adige)

Complessivamente il territorio ha quindi perso, in 10 anni, 4.309 aziende. (CremonaOggi)