L'Europa chiede alla Cina i brevetti per le auto elettriche
L'Unione Europea sta valutando di consentire l'accesso delle aziende cinesi ai sussidi europei in cambio del trasferimento di tecnologia e proprietà intellettuale alle imprese europee. La decisione potrebbe essere confermata prima che nuovi finanziamenti UE per la produzione di batterie diventino disponibili a dicembre. Questa mossa rappresenterebbe una svolta significativa nelle relazioni economiche tra UE e Cina, in particolare nel settore dei veicoli elettrici. (Tom's Hardware Italia)
La notizia riportata su altre testate
L’Unione europea ha intenzione di obbligare le aziende cinesi a cedere le loro proprietà intellettuali sulle tecnologie pulite alle società europee in cambio dell’accesso ai sussidi comunitari alla transizione energetica. (Start Magazine)
Questa comportamento sempre a rimorchio lo si è visto nella politica monetaria, guidata dalla Fed. Spesso si afferma che l’Ue non ha una strategia ben precisa in quasi tutti i campi. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo l'imposizione di dazi sull'importazione di auto elettriche prodotte in Cina, si prospetta un'altra barriera commerciale eretta dall'Europa nei confronti delle company cinesi. (Auto.it)
Si intravede una possibile distensione tra Bruxelles e Pechino sui dazi imposti dall’Unione Europea sulle auto elettriche cinesi. Secondo la tv di stato cinese CCTV, i due blocchi avrebbero raggiunto un “consenso tecnico” preliminare (Vaielettrico.it)
Xi Jinping, nel bilaterale con Olaf Scholz a margine del G20 di Rio de Janeiro, ha chiesto al cancelliere di fare da mediatore tra Cina e Unione Europea per risolvere il caso dei dazi sulle auto elettriche. (Lettera43)
Il presidente cinese Xi Jinping ha detto al cancelliere Olaf Scholz di sperare che Berlino possa aiutare Bruxelles e Pechino a sciogliere il nodo dei dazi sulle auto elettriche cinesi il prima possibile. (Corriere della Sera)