GP di Losail, gara Sprint: Norris lascia la vittoria a Piastri per la doppietta McLaren, Ferrari quarta e quinta

Doppietta McLaren-Mercedes, ma che fatica. Lando Norris, sempre al comando della gara Sprint dopo essere partito dalla pole, ha ceduto la vittoria ad Oscar Piastri sul rettifilo finale, proprio sotto... (Il Messaggero - Motori)

La notizia riportata su altri giornali

4° e 5° posto per le Ferrari con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc. Sul podio anche la Mercedes di George Russell. (la Repubblica)

La McLaren parte in pole position, con Norris che cerca la seconda vittoria consecutiva nelle garette da 100 km dopo quella vinta a Interlagos, seguito da Russell e Piastri. È un sabato importantissimo al GP del Qatar , penultimo appuntamento del Mondiale, con una gara Sprint che vale davvero punti preziossissimi per la vittoria del titoo costruttori. (Autosprint.it)

Oscar Piastri conferma quanto di buono visto al termine delle qualifiche sprint del venerdì e si porta a casa la gara breve del Gran Premio del Qatar, grazie anche e soprattutto a Lando Norris, che da poleman e leader incontrastato ha poi ceduto la vittoria al suo compagno di squadra, restituendo un favore che l’australiano gli aveva fatto due Gran Premi fa in Brasile. (Giornale di Sicilia)

Gp Qatar: Norris regala la Sprint a Piastri, McLaren vicina al titolo

La McLaren vince se... Inizia il Q1 (Autosprint.it)

Terza la Mercedes di George Russell. Il pilota australiano Oscar Piastri ha preceduto il britannico Lando Norris che, dopo aver condotto la gara fin dal primo giro, ha ceduto nel rettilineo finale la prima posizione al compagno di squadra. (Tuttosport)

La McLaren ha fatto il pieno nella Sprint del Gp del Qatar, una doppietta che le consente di allungare di altri 6 punti in vetta alla classifica. Ora il vantaggio dei «papayas» sulla Rossa è salito a 30 lunghezze: a Lando Norris e Oscar Piastri basterà guadagnarne altre 14 domani per festeggiare il titolo – atteso dal 1998, roba del secolo scorso - senza nemmeno arrivare ad Abu Dhabi. (La Stampa)