L'esecuzione di 16 soldati ucraini da parte dei russi in Donbass: il video choc

L'esecuzione di 16 soldati ucraini da parte dei russi in Donbass: il video choc
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Corriere TV INTERNO

In un video girato a Pokrovsk, nel Donbass, l'esecuzione di 16 soldati ucraini, che si erano arresi, da parte dei russi. Nellle immagini si vedono i miliari di Kiev che vengono fatti mettere in fila, poi gli spari. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri media

Ieri la riesumazione della salma, trovata in una tomba anonima in provincia di Latina dopo che la procura di Reggio Calabria ha sollevato dubbi sulle ragioni del decesso, inizialmente indicate come infarto del miocardio. (Open)

L'ufficio del Procuratore generale dell'Ucraina ha fatto sapere di aver avviato un'indagine preliminare su un possibile crimine di guerra commesso dalle forze russe nel settore di Pokrovsk, nell'oblast di Donetsk, dove sarebbero stati giustiziati 16 soldati ucraini precedentemente fatti prigionieri. (il Giornale)

Nelle ultime ore è emersa la notizia dell'esecuzione di 16 soldati di Kiev da parte delle forze del Cremlino nel Donetsk, nella più grave azione di questo tipo dallo scoppio delle ostilità tre i due Paesi. (il Giornale)

L'Ucraina accusa la Russia di aver fucilato 16 soldati che si erano arresi. Il video ripreso dal drone

"Chiediamo a tutte le organizzazioni di diritti umani e ai nostri partner internazionali di unirsi per garantire la responsabilità di tutti coloro che sono colpevoli di crimini contro l'Ucraina e il popolo ucraino. (Il Messaggero Veneto)

«Questa è la più grande esecuzione nota di prigionieri di guerra ucraini in prima linea. È un’ulteriore prova che l’uccisione e la tortura dei prigionieri non sono un incidente, ma una politica deliberata della leadership militare e politica russa», ha affermato il procuratore generale Andrii Kostin citato da Ukrinform. (Gazzetta del Sud)

L'inchiesta è nata dopo un video diffuso su Telegram che mostra un gruppo di soldati uscire da quella che sembra una trincea sotto la minaccia delle armi. Secondo il procuratore generale Andriy Kostin si tratterebbe della più grave esecuzione sommaria dall'inizio dell'invasione russa. (Today.it)