Boss mafiosi e narcotrafficanti, 376 scarcerati per l'emergenza Covid: 11 a Padova
Secondo il quotidiano Repubblica i boss scarcerati sono 376, e di questi undici sarebbero usciti dal carcere di Padova.
E il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede aveva fatto sapere di aver avviato le dovute verifiche.
Già in aprile era scoppiata la polemica per i boss mafiosi scarcerati causa coronavirus.
I boss sono stati inviati ai domiciliari per motivi di salute e rischio Covid nell'ultimo mese e mezzo. (Il Gazzettino)
Su altre testate
Così il premier Giuseppe Conte intervistato dal 'Fatto quotidiano' interviene sullo scontro fra il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il magistrato Nino Di Matteo, causato dalla mancata nomina di quest’ultimo a capo del Dap. (Adnkronos)
Ad averlo sottolineato è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al termine della giornata di aspre polemiche politiche. Invoca “la verità” Matteo Renzi, “prima di parlare di mozioni di sfiducia”. (Imola Oggi)
«È stata veramente una sorta di trappola. Così il senatore del Movimento 5 Stelle intervenendo a L’Aria che Tira, trasmissione condotta da Myrta Merlino su La7, in merito al caso Di Matteo-Bonafede. (Silenzi e Falsità)
Bonafede prosegue: “Ogni illazione è del tutto campata in aria, perché le dichiarazioni di alcuni boss erano già note al ministero il 9 giugno, quindi ben prima di ogni interlocuzione con il diretto interessato. (Fanpage.it)
Siamo a giugno, disse Bonafede, lei mi manda il curriculum, a settembre sblocchiamo la situazione". "Non chiesi al ministro Bonafede perché aveva cambiato idea" sulla mia nomina al Dap "ma rimasi sorpreso". (Adnkronos)
Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede al Question time al Senato. Le scarcerazioni richiamate sono decisioni giurisdizionali di natura discrezionale impugnabili secondo la relativa disciplina". (Adnkronos)