Scissione, causa e nuovo partito con Raggi e Di Battista: cosa farà Beppe Grillo dopo la "sfiducia" del M5s

Dopo la battuta su francescani e gesuiti l'ex garante prepara la battaglia. Vuole partire dall'Assemblea Costituente e arrivare in tribunale. E intanto c'è una nuova creatura dal battezzare La parola chiave è scissione. Il progetto è quello di una causa legale per rivendicare nome e simbolo. E poi un nuovo Movimento 5 Stelle. Con Virginia Raggi, Alessandro Di Battista e Danilo Toninelli. Beppe Grillo, sfiduciato dall’Assemblea Costituente del Movimento 5 Stelle, non ha intenzione di mollare la sua creatura a Giuseppe Conte senza combattere. (Open)

Su altre fonti

Con il 63,24% dei voti della base, Beppe Grillo e il ruolo di Garante sono stati cancellati dallo Statuto e dal futuro del Movimento stesso (il 29,09% si è detto contrario, mentre il 7,67% si è astenuto). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Rivoluzione M5s, via il garante e il limite dei due mandati (AGI - Agenzia Italia)

– Gli iscritti del Movimento 5 stelle saranno novamente chiamati a votare sul referendum on line nel quale hanno deciso di cambiare una serie di regole dello Statuto, fra le quali l’esistenza della funzione del garante, finora affidata a Beppe Grillo (Agenzia askanews)

M5s, la previsione di Toninelli: "Ci sarà un'azione legale, Grillo si riprenderà il simbolo"

La partita sul futuro del Movimento 5 stelle va ai tempi supplementari. E Giuseppe Conte ha accettato la sfida: tra qualche giorno si tornerà a votare. (ilmattino.it)

Si chiude così, con una slide e una percentuale letta con voce nasale, un’era della … E alle 16.24, nel palazzone dell’Eur, un anonimo notaio incravattato, collegato da remoto, incorna a morte il Fondatore, l’Elevato, l’Unico: Beppe Grillo (la Repubblica)

Tutto da rifare. Beppe Grillo, il grande capo ferito dalla votazione digitale i cui risultati sono stati annunciati domenica scorsa alla fine dell’assemblea costituente del Palazzo dei congressi, esercita l’ultima delle sue prerogative e chiede che le urne virtuali si riaprano per ripetere la consultazione degli 89 mila iscritti al Movimento 5 Stelle. (il manifesto)