Stoltenberg "Il futuro dell'Ucraina è nella Nato"

Più informazioni:
Ucraina

Il "futuro dell'Ucraina" è nella Nato e Kiev si muove irreversibilmente lungo un percorso in direzione dell'Alleanza Atlantica. Lo ha affermato Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a margine del vertice di Washington. "La riduzione delle restrizioni all'utilizzo delle armi a lungo raggio fornite dagli alleati all'Ucraina, che consente di colpire obiettivi militari in territorio russo, rientra nel quadro del diritto di autodifesa", ha chiarito Stoltenberg. (La Provincia di Cremona e Crema)

La notizia riportata su altri giornali

Ieri al vertice Nato in corso a Washington i leader americani, danesi e olandesi hanno affermato che il “processo di trasferimento” per i caccia di quarta generazione sarebbe “in corso”. (Panorama)

Il presidente americano ha annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti militari Usa, secondo quanto scrive Pravda ucraina. Nuova gaffe di Joe Biden alla conferenza stampa del vertice Nato a Washington. (la Repubblica)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine del summit della Nato a Washington ha risposto a diverse domande dei giornalisti: dal sostegno all'Ucraina nonostante lo scetticismo degli alleati - su tutti Matteo Salvini - alle condizioni di Joe Biden e le trattative in Unione europea. (Fanpage.it)

Premier Meloni soddisfatta per il summit Nato

Il vertice di Washington della Nato manda un segnale chiaro alla Cina, riafferma il sostegno all’Ucraina, allarga la sua sfera di interesse nel quadrante dell’Asia Pacifico e registra che ben 23 Paesi su 32 hanno raggiunto i target del 2% di spese per la difesa in rapporto al Pil. (La Stampa)

Lo scrive in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, concluso il vertice della Nato. (Adnkronos) – “Stiamo facendo di tutto per far perdere il terrore russo. (OglioPoNews)

. Per l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, "Il vertice della Nato a Washington ha chiarito che i Paesi aderenti hanno imboccato la strada della preparazione alla guerra". (Il Sole 24 ORE)