Mondiali, Tiberi: «Sogno il podio, ma non trovo giusto correre senza radioline» (VIDEO)
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Reduce dal brillante successo al Giro del Lussemburgo, Antonio Tiberi è pronto ad affrontare il suo primo mondiale tra i professionisti con un ruolo importante, quello di capitano. «La forma è indubbiamente buona e quindi punto ad un bel risultato: nei miei sogni c’è il podio, altrimenti un piazzamento tra i primi dieci. Il mio favorito è Pogacar, ma dopo aver assistito alla gara di ieri degli Under 23 non me la sento di escludere nemmeno i corridori più adatti alle classiche del Nord come Van der Poel. (Bicisport)
La notizia riportata su altri media
Non era la gara in cui la nazionale di Daniele Bennati si presentava con delle ambizioni concrete. i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia (InBici)
«Il Mondiale è come la settimana della moda, sfilano i marchi del lusso mondiale, le più belle modelle e noi italiani, che la moda l’abbiamo inventata, non siamo più ammessi perché non sappiamo più creare nulla e siamo vestiti di stracci». (TUTTOBICIWEB.it)
Poi, quando mancavano corca 65 chilometri all’arrivo, dei nostri si sono perse le notizie. ZURIGO (Svizzera) – Difficile trovare qualcosa da dire su un mondiale in cui le maglie azzurre sono rimaste puntini inquadrati da lontano e sempre nelle retrovie. (Bici.PRO)
A Zurigo il miglior italiano all'arrivo è stato Giulio Ciccone con il suo 25simo posto a 6'36" da Pogacar. Concludono la corsa anche Rota (43°), Zambanini (45°), Ulissi (48°), Cattaneo (63°), Zana (66°) e Tiberi (69°). (TUTTOBICIWEB.it)
Con la conclusione dei Mondiali di Zurigo ci avviamo ormai alla conclusione della stagione 2024 di ciclismo. Cosa che ha fatto invece Bagioli. (Eurosport IT)
Daniele Bennati torna a mente fredda a fare una analisi della prova in linea dei Mondiali di Zurigo 2024. (SpazioCiclismo)