Mondiali, Tiberi: «Sogno il podio, ma non trovo giusto correre senza radioline» (VIDEO)
Reduce dal brillante successo al Giro del Lussemburgo, Antonio Tiberi è pronto ad affrontare il suo primo mondiale tra i professionisti con un ruolo importante, quello di capitano. «La forma è indubbiamente buona e quindi punto ad un bel risultato: nei miei sogni c’è il podio, altrimenti un piazzamento tra i primi dieci. Il mio favorito è Pogacar, ma dopo aver assistito alla gara di ieri degli Under 23 non me la sento di escludere nemmeno i corridori più adatti alle classiche del Nord come Van der Poel. (Bicisport)
La notizia riportata su altri media
Il CT azzurro aveva già mostrato la sua delusione per il risultato di una corsa in cui l'Italia si era vista poco, pur con qualche singolo che ha provato comunque a dire la sua, ma ora affida ai social una riflessione aggiuntiva, in cui non si sottrae dalle sue responsabilità, sottolineando comunque che sarebbe stato ben difficile poter sperare in qualcosa di meglio in una giornata come quella che domenica scorsa ha visto Tadej Pogacar lasciale un'altra indelebile traccia nella storia del ciclismo. (SpazioCiclismo)
«Ancora non ho smaltito l’amarezza del mondiale. E quando si torna a casa a mani vuote da certe competizioni, occorre chiedersi cosa si sarebbe dovuto fare per raggiungere i risultati che non sono arrivati. (Bicisport)
Sul percorso di Zurigo abbiamo visto centinaia di bandiere tricolori, non le maglie azzurre. Era dal 1950, quando nessuno dei sei azzurri al via (c’era anche Bartali) arrivò al traguardo, che non andavamo così male a un Mondiale: il primo è stato Giulio Ciccone, 25° a 6’36”. (La Gazzetta dello Sport)
Gazzetta, è il fatto che la sua squadra non abbia capito le sue direttive. Cosa che ha fatto invece Bagioli. (Eurosport IT)
Con Bartali capitano (vincitore della Sanremo) la squadra azzurra si presenta al via del mondiale di Moorslede il 20 agosto 1950. (TUTTOBICIWEB.it)
Non era la gara in cui la nazionale di Daniele Bennati si presentava con delle ambizioni concrete. Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca Pedala con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli (InBici)