Per colpa di chi? Le nomination di Fonseca e l'alibi perpetuo
Sembra di assistere a un piccolo Fratello. Per ogni puntata una nomination, per ogni partita un colpevole. Come direbbe Jannacci, "tutti fuori che lui". Lui è Paulo Fonseca, uno che certamente non le manda a dire, che non fa prigionieri, ma anche uno che sembra in cerca costantemente di un alibi. L'avete mai sentito dire "ho sbagliato io"? Più facile ricordarsi i nominati, perché la lista, nemmeno a metà dicembre, è già lunghetta: Tomori e la difesa, Theo Hernandez e Leao, i rigorini di Firenze, La Penna a Bergamo e ieri sera, in fondo a una notte certamente non esaltante, i non precisati giocatori che "non sono sicuro che diano tutto". (Sport Mediaset)
Ne parlano anche altri media
Ieri sera, l’Arena Piola di Milano si è trasformata in un vero e proprio stadio grazie all’esperienza unica offerta da Sky Business. In occasione del match di UEFA Champions League tra Milan e Stella Rossa, i tifosi presenti hanno vissuto emozioni straordinarie, rendendo la visione collettiva un evento indimenticabile. (Digital-Sat News)
SERATA QUASI NERA – Il Milan non ha vissuto una delle sue migliori serate europee. I rossoneri hanno vinto per 2-1 contro la Stella Rossa ma hanno trovato il gol del successo al minuto 88 con Tammy Abraham. (Inter-News)
La vittoria con la Stella Rossa, sofferta più del previsto ed arrivata soltanto nei minuti finali grazie ad il gol di Abraham, non è servita a cancellare i malumori in casa rossonera, anzi. Il tecnico del Milan Paulo Fonseca, al termine del match con i serbi, si è infatti lasciato andare ad un duro sfogo: "Sono una persona che non è soddisfatta solo con il risultato - ha dichiarato -. (Today.it)
Nel tempestoso post partita contro la Stella Rossa, mentre Fonseca passava da microfono a microfono per demolire dalle fondamenta lo spogliatoio rossonero, Zlatan Ibrahimovic usciva sorridente da San Siro. (Panorama)
Così come Paulo Fonseca, anche Rafael Leao, numero 10 del Milan, a SkySport ha sottolineato l’atteggiamento negativo della squadra rossonera di ieri. In maniera un po’ più soft rispetto al suo allenatore, é vero, ma il punto é centrato: "È una questione mentale, perché - ha spiegato il portoghese - in queste partite se non dai il massimo l'avversario prende fiducia e poi i dettagli fanno la differenza”. (Milan News)
Paulo Fonseca è a un passo dalla qualificazione al prossimo turno di Champions con il suo Milan, ma dopo la vittoria a San Siro contro la Stella Rossa ha sorpreso tutti: "Io so che lavoro... (Virgilio)