Paziente fuori controllo aggredisce medici e infermieri: panico al pronto soccorso
È stata bloccata dalla polizia dopo che ha aggredito medici, infermieri e distrutto suppellettili e oggetti presenti nell’area Triage. Una giovane donna, domenica pomeriggio, completamente fuori controllo, ha provocato una serie di danni al pronto soccorso del ‘Santa Scolastica’ di Cassino. Il personale in servizio in quel momento ha chiesto un intervento della Polizia di Stato. Gli agenti del Commissariato di Cassino, non senza difficoltà, sono riusciti a bloccare la donna e ad indurla alla ragione. (Frosinone News)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Cipollaro e il suo compagno Alfredo stavano passeggiando, mano nella mano, nel quartiere Barona. All'improvviso gli insuti «Froci di ma... (corriereadriatico.it)
Una coppia omossessuale «è stata aggredita nella notte tra il 21 e il 22 dicembre a Milano in zona Barona mentre camminava mano nella mano con insulti omofobi come "fate schifo", "ma veramente fate?", "siete contro Dio e la natura" da parte di un gruppetto di giovani». (Corriere Milano)
Leggi tutta la notizia È la storia denunciata la consigliere regionale della Lombardia, Luca Paladini,... (Virgilio)
Sabato sera intorno a mezzanotte, dopo aver cenato in un ristorante di piazza Miani, stavano camminando sul marciapiede mano nella mano in via Santa Rita da Cascia, quando all'improvviso sono stati letteralmente «investiti» da una valanga di insulti di natura omofoba. (il Giornale)
Li hanno circondati, insultati e poi aggrediti, con l’accusa di essere una coppia di uomini che passeggiavano liberamente mano mano nella mano. Alfredo, infermiere di 45 anni, è stato colpito al volto con un pugno: ha passato la notte in osservazione in ospedale, per il timore di problemi neurologici. (La Repubblica)
«Mi sono spaventato. Ma non voglio restare in silenzio». E per questo denuncerà i suoi aggressori. Così Ivano Cipollaro, infermiere di 45 anni, riassume la sua vicenda: nella notte tra sabato 21 e domenica 22 dicembre è stato vittima di un’aggressione omofoba nel quartiere Barona a Milano perché passeggiava mano nella mano con il suo compagno. (Open)