Jannik Sinner, chi era zia Margith “Meggi” Rauchegger
Dietro il volto imperturbabile di Jannik Sinner, c’è una storia che parla di amore, famiglia e una figura femminile indimenticabile: zia Margith, conosciuta come “zia Meggi”. Una donna che non era solo un parente stretto, ma una presenza fondamentale nella crescita del campione altoatesino, quasi una seconda madre. Se Sinner è diventato l’uomo e l’atleta che oggi conosciamo, molto lo deve a lei. Chi era zia Margith Margith Rauchegger, o “zia Meggi” per Jannik, è una figura avvolta da un velo di riservatezza. (DiLei)
La notizia riportata su altri giornali
Purtroppo la sua amatissima ed adorata zia è venuta a mancare. Non ce l’ha fatta Margith Rauchegger. Jannik Sinner, l’ultima notizia che arriva è devastante: l’intero mondo del tennis è letteralmente sconvolto (MilanLive.it)
Il numero uno del mondo ha vinto rimontando il cileno Nicolas Jarry, numero 28 del mondo, con il punteggio di 4-6 6-3 6-1 in poco meno di due ore di gioco. (il Giornale)
Le aveva riservato la vittoria degli Us Open. Una vittoria nel ricordo della zia: mano sul cuore e un bacio rivolto al cielo. (Il Fatto Quotidiano)
Entrando nel dettaglio della partita, Jarry ha vinto il primo set per 6-4 in meno di 40 minuti di gioco: al servizio è stato impressionante, tanto da non aver concesso nemmeno una palla break a Sinner in tutto il set. (Liberoquotidiano.it)
Jannik Sinner, vittoria con dedica agli Atp di Pechino: il bacio verso il cielo è per la zia Margith (La Stampa)
Era riuscito a rivederla un’ultima volta solo una settimana al rientro da New York dove l’8 settembre scorso aveva vinto gli Us Open, dedicandole quel successo con parole in mondovisione che hanno toccato il cuore di tutti. (Corriere del Trentino)