Pogacar si aggiudica il primo round sui Pirenei

La frazione, che prevedeva nella prima parte anche la scalata al Tourmalet, è stata animata da una lunga fuga, arrivata con poco più di un minuto di margine sui migliori all’inizio della scalata verso l’arrivo. L’ultimo ad arrendersi è stato Ben Healy, che non ha però avuto le forze per tenere la ruota di Pogacar e Adam Yates, uscito dal gruppo a circa 7km dall’arrivo per poi aiutare il suo capitano, esaltando la perfetta tattica di gara della UAE di Mauro Gianetti (RSI.ch Informazione)

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Colpaccio di Tadej Pogacar sul Pla d’Adet. Lo sloveno della UAE Team Emirates ha volato quest’oggi nella quattordicesima tappa del Tour de France, mettendo a tacere tutte le malelingue dopo la tappa del Galibier: prestazione di forza da parte sua, che stacca Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) rifilandogli, tra distacco e abbuoni, ben 43”. (InBici)

Nel Tour ci sarà un prima e un dopo questa vittoria di Tadej, anche perché la botta per il nemico Jonas Vingegaard è stata tremenda. I fuochi d'artificio attesi sui Pirenei li ha sparati Tadej Pogacar: hanno colorato di giallo il cielo sul mitico arrivo di Pla d’Adet in cui lo sloveno ha sfrecciato come un proiettile. (La Gazzetta dello Sport)

Jonas Vingegaard si è dovuto arrendere all’attacco dello sloveno che, in Maglia Gialla, si è preso la vittoria di tappa e ha aumentato nettamente il distacco sul danese che oggi diventa il primo dei rivali. (OA Sport)

VINGEGAARD. «OGGI HA VINTO IL PIU' FORTE, MA HO ANCORA MOLTE OCCASIONI PER CONQUISTARE IL TOUR»

I conti si sono fatti sul traguardo della quattordicesima tappa della corsa gialla, con arrivo a Saint Lary Soulan Pla d’Adet, dove Pogacar ha tagliato il traguardo con 39” di vantaggio su Vingegaard e 1’10” su Evenepoel. (TUTTOBICIWEB.it)

Perciò la maglia gialla aumenta il suo vantaggio nella generale, che adesso lo vede con 1’57” su Vingegaard, che è salito al secondo posto, ed Evenepoel ora è terzo a 2’22”. (Sport Web Sicilia)

Pogastar spiana Pla d’Adet (10,6 km al 7,9%) in 27’43” alla media di 22,9 km/h. Una potenza mostruosa che è stata alimentata da una determinazione feroce e da un gioco di squadra perfetto. (TUTTOBICIWEB.it)